Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2016
• C ONSEGUENZE SULLE PERSONE Tipo di impatto: economico, sociale, culturale, sanita- rio. Persone danneggiate: 30.000. Patologie: incrementi dal 150 al 260% di aborti sponta- nei, cancro, malattie della pelle e respiratorie, malfor- mazioni genetiche, rischio di mortalità. Sono svariati gli studi medico-scientifici che confer- mano i dati. Uno su tutti è il rapporto Yana Curi («oro nero», in lingua quichua) uscito nel giugno 1999. • P OPOLI INDIGENI COINVOLTI Ci sono Cofan, Siekopai (Secoya), Waorani, Siona, Ki- chwa (Quichua), Shuar. Tutti hanno visto i loro diritti calpestati e la vita quotidiana sconvolta. Due popoli non contattati - i Tetetes e i Sansahuari - sono scom- parsi in conseguenza delle attività petrolifere. • P ROCESSO Il procedimento contro Texaco, intentato da un gruppo di cittadini ecuadoriani, inizia il 3 novembre 1993 presso una corte di New York. Nell’agosto 2002 la compagnia statunitense riesce a ottenere una sen- tenza secondo la quale il processo può aver corso sol- tanto in Ecuador. Dopo 17 anni, il 14 febbraio 2011 ar- riva la sentenza di condanna della Corte provinciale di Sucumbíos: 9.500 milioni di dollari di multa a Che- vron-Texaco. • F ORZE IN CAMPO La Chevron ha messo in campo circa 2.000 avvocati. Le vittime, dal 2001 riunite nell’Udapt ( Unión de afec- tados y afectadas por las operaciones petroleras de Texaco ), 15 in tutto: 3 in Ecuador (con a capo l’avvo- cato Pablo Fajardo, Premio Goldman 2008), 3 negli Stati Uniti, 3 in Argentina, 3 in Brasile e 3 in Canada. • A TTUAZIONE DELLA SENTENZA Spalleggiata dal suo esercito di avvocati e aiutata dalla disponibilità di capitali immensi, la Chevron non ha mai ottemperato alla sentenza di condanna, soste- nendo di essere vittima di una frode. Ciò che rimane di contaminato nell’Amazzonia ecuadoriana è responsa- bilità di Petroecuador, afferma Chevron. • C HEVRON VS E CUADOR Accanto alla lotta giudiziale delle vittime riunite in Udapt, c’è la battaglia tra Chevron ed Ecuador. Nel gennaio del 2016 la Corte internazionale de L’Aia, cui la compagnia si era rivolta, ha stabilito che la Chevron sarebbe stata danneggiata - la cosa ha dell’incredibile, ma è coerente con la filosofia neoliberista dominante - dallo stato ecuadoriano. (a cura di PaoloMoiola) I numeri di una vicenda infinita Chevron-Texaco, compagnia criminale L’enormità dei danni prodotti sull’ambiente e sulle popolazioni dell’Amazzonia ecuadoriana è stata acclarata. Eppure la multinazionale petrolifera statunitense continua a farla franca. • P ROTAGONISTA - La Texaco, fondata in Texas nel 1901, dal 2001 è parte della Chevron Corporation. Secondo Forbes , Chevron è l’undicesima più grande compagnia pe- trolifera al mondo (includendo le compagnie in mano agli stati). • C ONTESTO GEOGRAFICO - Le province di Orellana e Sucumbíos, nell’Amazzonia ecuadoriana, una delle zone di maggiore biodiversità al mondo; secondo statistiche uffi- ciali, le due province sono le più povere dell’Ecuador. • P ERIODO DI OPERATIVITÀ - Dal 1964 al 1990. In tutto, 26 anni. Nel 1992 la Texaco lascia definitivamente l’Ecuador. • D ATI TECNICI : - Pozzi petroliferi: 356. - Piscine di terra a cielo aperto: 880. - Stazioni di trattamento: 22 (per la separazione di petro- lio, acqua e gas). - Petrolio estratto da Texaco: 2.000 milioni di barili. • I MPATTO DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE SULL ’ AMBIENTE : - 650.000 barili di petrolio sversati; - 60.000 milioni di litri di acqua di formazione dispersi; - 6.650 milioni di metri cubi di gas bruciati all’aria aperta (tecnica conosciuta come «gas flaring»). • C ONSEGUENZE SULL ’A MAZZONIA ECUADORIANA : - 450.000 ettari disboscati; - 2.000.000 di ettari contaminati (suolo, acqua, vegeta- zione). AGOSTO-SETTEMBRE 2016 MC 27 • Amazzonia | Popoli indigeni | Petrolio • MC ARTICOLI
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