Missioni Consolata - Luglio 2016

70 MC LUGLIO 2016 I Perdenti # Sopra a destra : locandina del film della Rai «Iqbal» del 1998, lievemente romanzato. In basso : locandina del film di animazione di produzione francese «Iqbal, bambini senza paura», uscito nel 2015. A destra : la copertina dell’ultima edizione del romanzo per ra- gazzi di Francesco D’Adamo ispirato alla vita di Iqbal Masih: Storia di Iqbal , Einaudi ra- gazzi, Torino 2015. La tua attività come difensore dei bambini e la tua determinazione nel far conoscere al mondo il dramma del lavoro minorile sortì qualche effetto nella tua terra? Circa tremila piccoli schiavi come me poterono uscire dalla loro condizione: sotto la pressione di alcuni organi- smi internazionali, il governo pakistano iniziò a chiudere decine di fabbriche di tappeti che sfruttavano i minori. Il 16 aprile 1995, domenica di Pasqua, all’età di 12 anni, Iqbal Masih venne assassinato, mentre si stava recando in bicicletta in chiesa. L’edificio era nei pressi della casa di sua nonna dove poi sarebbe andato con i suoi cugini. Alla notizia della sua morte, Ullah Khan affermò che si era trattato di un complotto «della mafia dei tappeti». Qualcuno si era sentito minacciato dall’attivismo di Iq- bal, la polizia fu accusata di collusione con gli assassini. Di fatto molti dettagli di quel tragico giorno sono an- cora oggi avvolti dall’oscurità. Alcuni testimoni afferma- rono di aver visto una macchina (dai finestrini oscurati) avvicinarsi al ragazzo in bici, dall’auto sarebbero partiti dei colpi di arma da fuoco. Nel 2000 Iqbal fu il primo a ricevere, sia pur alla memo- ria, il World’s Children’s Prize , premio per i diritti dei bambini. Nel messaggio di fine anno del 31 dicem- bre 1997, il presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro ricordò il grande sacrificio di Iqbal Masih. I suoi assassini, spezzandone la vita, hanno collocato la sua figura nel Pantheon dei testimoni che sacrificano la loro esistenza illuminando il cammino dell’umanità e ne hanno fatto un piccolo grande rivoluzionario.L’esempio che Iqbal ha seminato in Pakistan, come nel mondo in- tero, resta indimenticabile per tutti. Il Bllf continua la sua difficile campagna per la libera- zione da qualsiasi tipo di schiavitù, soprattutto contro l’asservimento dei bambini, per l’aumento delle paghe e per il cambiamento della legislazione. Mario Bandera, Missio Novara

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