Missioni Consolata - Luglio 2016
• Sviluppo | Colonialismo | Dispotismo • MC ARTICOLI LUGLIO 2016 MC 25 lizza ancora oggi per mantenere l’ordine cittadino in nome dell’ar- monia e della pacifica convivenza. Il pugno di ferro è servito per mantenere unite le diverse comu- nità etniche di cui è composta la nazione e a evitare la disgrega- zione sociale e politica. Le diffe- renze culturali, linguistiche e reli- giose tra le principali etnie (ci- nesi, malay, indiani) si ripercuo- tono, anche se in misura meno evidente di quanto avvenga in Malesia, sulle condizioni econo- miche. Lavoratori sfruttati con la complicità di diritti sindacali inesi- stenti hanno nutrito le recrimina- zioni delle varie comunità, in par- ticolare quella indiana. Nel 2013 a Little India, uno dei quartieri più disagiati di Singapore, vi sono stati violenti scontri. Di padre in figlio La scomparsa di Lee Kwan Yew, avvenuta nel marzo del 2015, è stato un colpo emotivo per tutti gli abitanti, ma soprattutto per i partiti dell’opposizione parlamen- tare che, dopo il calo di voti nelle elezioni del 2011 del «Partito di azione popolare» (Pap), il partito che domina incontrastato la scena politica della Repubblica dal 1959, speravano di incremen- tare la loro già misera schiera di deputati nel parlamento. Così non è stato: anche se dalla poli- tica si era ritirato ufficialmente sin dal 1990, la dipartita di Lee Kwan Yew ha trascinato ad una nuova schiacciante vittoria il Pap, che nelle votazioni del settembre 2015 ha ottenuto il 70% delle preferenze occupando 83 seggi su 89. L’immensa folla di persone che ha partecipato alle esequie e ha sfi- lato per ore davanti alla salma, è stata la dimostrazione del suc- cesso della retorica nazionalista
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