Missioni Consolata - Giugno 2016

GIUGNO 2016 MC 61 Magharebia/Flickr.com commons wikimedia org primi anni ’90. Nello stesso tempo acquistava un ruolo crescente il fondamentalismo islamico. Tutto questo portò Hasan II ad avviare dei cam- biamenti: nel 1996, alcuni emendamenti alla Costi- tuzione diedero maggiori poteri al Parlamento. Nel 1998, in seguito alle prime vere elezioni democrati- che, fu eletto un governo socialista che avviò riforme in favore di sanità, educazione, rispetto dei diritti umani. Salito al trono Mohammed VI nel 1999, il Marocco sembrò avviarsi verso una più ve- loce liberalizzazione politica. Risalgono al 2011, anno delle Primavere arabe, le ultime importanti cessioni di potere da parte di Mohammed VI che, tramite riforme costituzionali confermate da un referendum, trasferì parte dei suoi poteri assoluti al Parlamento, al governo e alla giustizia. Fu anche istituita come seconda lingua ufficiale, oltre all’arabo, il berbero, cultura a cui appartiene la maggioranza degli abitanti del paese. I dissidenti, tuttavia, considerarono le riforme ancora insufficienti per arrivare a una vera democrazia. Alle elezioni politiche di quel no- vembre 2011, per la prima volta, raggiunse la mag- gioranza parlamentare il partito islamico mode- rato Giustizia e sviluppo, il cui leader, Abdelilah Benkirane, divenne il nuovo premier stipulando accordi di coalizione con gli altri partiti per pro- muovere ulteriori riforme. Guardando ai risultati delle scorse elezioni ammi- nistrative di settembre 2015, in cui Giustizia e svi- luppo ha conquistato tutte le maggiori città e 5 re- gioni su 12, il partito dell’attuale premier sembra avviato a vincere anche le elezioni legislative del prossimo ottobre. Luca Lorusso ILMAROCCO INCIFRE (dal rapporto Undp 2015) • Popolazione: 33,5 milioni (di cui 58% urbana, 42% rurale) • Superficie: 446.550 km 2 (710.850 incluso Sahara Occidentale) • Isu (Indice sviluppo umano): 0,628, è tra i paesi a medio sviluppo umano (126º paese) • Etnografia: berberi (autoctoni: sono la mag- gioranza) e arabi. È presente la più consi- stente minoranza ebraica del mondo arabo • Religione: maggioranza islam sunnita, 80mila cattolici, 8mila ebrei • Mortalità materna: 120 ogni 100mila nati • Mortalità infantile (entro i 5 anni): 3,4% • Aspettativa di vita: 74 anni • Età media della popolazione: 27,5 anni • Letti d’ospedale: 0,9 ogni 1000 abitanti • Accesso ai servizi sanitari: 76,7% • Accesso all’acqua potabile: 85,4% • Obesità (sulla popolazione adulta): 21,7% • Bambini malnutriti (sotto i 5 anni): 14,9% • Alfabetizzazione (dai 15 anni in su): 67,1% • Disoccupazione giovanile (15-24 anni): 19% • Lavoro minorile (5-14 anni): 8,3% • Tasso di crescita economica nel 2015: 4,9% • Reddito pro capite nel 2014: 6.850 $ Usa • Popolazione che usa internet: 56,8% • Rimesse dagli emigrati: 6,63% del Pil • Marocchini in Italia (al 1 gennaio 2015, dato Istat): 449.000. Sono la terza popolazione straniera dopo Romeni e Albanesi. L.L. • Berberi | Paesaggi | Storia • MC ARTICOLI

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