Missioni Consolata - Giugno 2016

• Colonialismo | Povertà | Imprenditorialità • MC ARTICOLI Cronologia essenziale Dai portoghesi agli indonesiani XVI-XX Secolo - Timor Est è sotto il dominio del Portogallo, che sfrutta l’isola a fini commerciali. 1975 - Il 28 novembre fazioni filo-comuniste presenti nel paese dichiarano l’indipendenza da Lisbona. A di- cembre il timore di vedere un governo comunista indi- pendente all’interno dell’arcipelago indonesiano porta il governo di Jakarta a invadere Timor Est su vasta scala, con il supporto dei governi occidentali. 1976 - Il 17 luglio l’Indonesia dichiara Timor Est come la propria 27esima provincia con il nome di Timor Timur. Inizia un lungo periodo segnato da scontri tra l’esercito clandestino degli indipendentisti, le forze regolari indo- nesiane e le milizie civili anti-indipendentiste. Nei com- battimenti vengono spesso coinvolti anche i civili. 1996 - José Ramos-Horta, rappresentante del Fretilin, il partito che conduce la lotta clandestina contro l’occu- pazione, si vede assegnare, insieme a monsignor Carlos Filipe Ximenes Belo, il premio Nobel per la pace per il proprio impegno in favore dell’indipendenza del suo paese. 1999 - Dopo oltre 20 anni di occupazione il 30 agosto gli abitanti dell’isola votano in favore dell’indipendenza in un referendum organizzato dalle Nazioni Unite. Timor diventa così la prima nazione a raggiungere l’indipen- denza nel XXI secolo. Nel paese si scatena un’ondata di violenze che si interrompe solo a seguito dell’intervento della forza di peacekeeping Interfet («International Force for East Timor») formata da 10mila uomini di 17 paesi, Italia compresa. Successivamente subentrano le Nazioni Unite con Untaet prima e Unmiset poi. 2002 - Il 20 maggio Timor Est diviene indipendente. Xanana Gusmão, leader del movimento di guerriglia in- dipendentista Falintil, viene eletto presidente. 2006 - Nel mese di marzo metà delle forze armate si ri- bella al primo ministro Mari Alkatiri, che le aveva forza- tamente congedate. I soldati ribelli si rivolgono a Gu- smão che, sconfessando l’operato del premier, assume il comando dell’esercito. Il paese precipita nella guerra ci- vile. L’intervento di 2000 soldati australiani, 500 malesi e di alcune unità neozelandesi e portoghesi limita i danni nei confronti della popolazione. 2007 - Il Nobel Ramos-Horta viene eletto capo di stato. Xanana Gusmão diventa primo ministro. 2008 - L’11 febbraio un gruppo di militari ribelli tenta un golpe, attaccando Ramos-Horta, che resta grave- mente ferito, e Gusmão, che esce invece illeso dall’atten- tato. Il colpo di stato non ha comunque successo. 2012 - Taur Matan Ruak, ex leader della guerriglia an- tindonesiana, viene eletto presidente. 2015 - Il 2 febbraio Xanana Gusmão rassegna le dimis- sioni dalla carica di primo ministro. Gli subentra Rui Maria De Araujo. 2016 - A fine marzo prende possesso della diocesi di Dili il nuovo vescovo Virgilio Do Carmo Da Silva. Pa.To. © CC / Stanny Angga © Antônio Cruz / ABr © Lusa / Hugo Delgado

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