Missioni Consolata - Maggio 2016
contare sul sostegno di contri- buenti facoltosi ottengono im- porti rilevanti anche con un nu- mero molto basso di firme. La Corte, insomma, non prende di mira la frammentazione in sé, ma quanti tradiscono le intenzioni del legislatore e lo spirito dell’istituto, non producendo un effettivo «va- lore sociale». Una critica che si estende anche agli enti beneficiati da chi sceglie di supportare la cul- tura: i «rilevantissimi tagli di bilan- cio» che il Mibact ha subito negli ultimi anni, recita la delibera- Più trasparenza. Secondo la Corte, alla stabilizzazione dell’isti- tuto non si è ancora accompa- gnata una sua riorganizzazione: c’è ancora molto da fare, ad esempio, riguardo alla traspa- renza. Strumenti utili a questo fine, ripetono i magistrati conta- bili, sarebbero la pubblicazione dei bilanci, una più uniforme e chiara rendicontazione delle somme ottenute, e anche mecca- nismi «per espellere gli organismi non meritevoli della fiducia accor- data dai contribuenti» nel caso di omessa o non adeguata rendicon- tazione. Selezione. Serve anche una mag- gior selezione degli enti. Secondo la Corte, infatti, «benché il prolife- rare dei beneficiari esprima la frammentazione dei bisogni della società contemporanea», occorre una più rigorosa selezione dei be- neficiari per «non disperdere ri- sorse per fini impropri: i fruitori, infatti, superano ormai il numero di 50mila». La Corte si riferisce in particolare alle tante onlus ed enti di volonta- riato che ottengono meno di 500 euro e a quelli che non hanno avuto nemmeno una scelta, e ri- badisce l’effetto distorsivo per cui le organizzazioni che possono Cooperando… 66 MC MAGGIO 2016 zione, dovrebbero indurre a un utilizzo delle risorse del cinque per mille a favore dello Stato e de- gli altri enti pubblici; invece que- ste risorse vengono dirottate su enti privati «che sviluppano, pe- raltro, spesso, progetti non di par- ticolare interesse per i contri- buenti». Lentezza cronica. Pure sulla rapi- dità nell’accredito delle quote c’è ancora molto da migliorare: nel 2015 la pubblicazione delle quote assegnate (relative all’anno fiscale 2013) è avvenuta a metà maggio, risultando quindi più lenta ri- spetto agli anni precedenti. Con- centrare i pagamenti in capo a un’unica struttura, insiste la magi- stratura contabile, potrebbe velo- cizzare i tempi. Oggi, a essere coinvolti sono diversi ministeri e l’Agenzia delle entrate che comu- nicano fra di loro in modo non ab- bastanza efficiente. Anagrafe unica. Resta ancora da realizzare «l’unione in una sola anagrafe degli albi, degli elenchi e dei registri attualmente presenti». In più sarebbe auspicabile un «da- tabase pubblico con dati prove- nienti dall’Agenzia delle entrate, dalle Camere di commercio, dal Coni e dalle altre amministrazioni coinvolte, che consenta di valu- La Fondazione Missioni Consolata Onlus nel 2013 ha ricevuto € 85.925 a fronte di 2.852 firme. Nel 2012 con 2.779 firme ha ricevuto € 92.211. E tu? Hai firmato per MCO? © Afs mc / foto n. 50 / Filippo Perlo
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