Missioni Consolata - Maggio 2016
• Buen vivir | Costituzione | Indigeni • MC ARTICOLI MAGGIO 2016 MC 51 niamo per capire meglio e, con grande sorpresa, ci accorgiamo che stanno parlando di politica. Al centro, un uomo sorregge un car- tello, titolato Pensamiento libre, con fotografie di volti di politici e altre persone influenti che ven- gono definiti golpisti e fautori di una restaurazione conservatrice ( restauración conservadora ) a di- scapito della Revolución ciuda- dana (la «Rivoluzione dei citta- dini»), il nome dato al pro- gramma di governo del presi- dente Rafael Correa, un economi- sta di formazione cattolica. Una donna dice: «Guardiamo agli altri paesi e facciamo il confronto. Il nostro paese ha avuto 9 anni di stabilità e di pace». Si riferisce al periodo di presidenza di Rafael Correa, in carica dal gennaio 2007. Alcuni - la maggioranza - annuiscono con la testa, altri non condividono. Un uomo interviene per dire che la vita è troppo cara (cosa reale, anche a causa della dollarizzazione, l’adozione del dollaro statunitense come valuta nazionale, avvenuta nel 1999). Un altro ribatte che i beni di prima necessità come il pane hanno da anni lo stesso prezzo. Un altro parla del lavoro. «A volte per noi uomini manca. Però se uno ha vo- glia di lavorare, qualcosa trova. Certamente occorre adattarsi. Se l’unico lavoro è scaricare patate, io lo faccio». Non c’è abbastanza produttività, grida una persona con uno zainetto. Gli risponde un uomo che indossa un paio di oc- chiali: «Il governo fa strade e ospedali e io ne sono contento. Ma non può pensare a tutto. La gente deve lavorare, perché biso- gna seminare per poter racco- gliere». Una persona grida che il governo è corrotto. Un giovane con ca- schetto da ciclista gli risponde: «Queste persone sono quelle che mai avevano pagato le tasse. Sono le persone che sfruttavano i lavoratori». Sull’economia dell’Ecuador le opi- nioni sono però molto discor- danti. In generale, si concorda che in questi anni sono migliorati molti servizi pubblici: la rete stra- dale, le scuole, gli ospedali. E il tasso di povertà è passato - stando a cifre ufficiali - dal 36,74% del dicembre 2007 al 23,28% del dicembre 2015 1 . No- nostante i miglioramenti, dun- que, una persona su 4 è povera. Nella (sacrosanta) lotta alla po- vertà, il governo Correa ha anche utilizzato lo strumento (non esente da rischi) del sussidio, il - continua a pag. 54 - # Dall’alto in basso : due agenti della Polizia metropolitana in servizio a Plaza Grande; gente comune partecipa in piazza a un im- provvisato dibattito sulla Revolución ciuda- dana ; la copertina di un dépliant governa- tivo sulla lotta alla povertà e alla disegua- glianza.
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=