Missioni Consolata - Maggio 2016

Un entomologo nella foresta atlantica INCONTRI RAVVICINATI impressioni scritte all’ombra dei grandi alberi della foresta ( Mata ) atlantica del Brasile nei momenti di pausa dal lavoro di ricerca. le «riserve della foresta atlan- tica» sono un insieme di otto aree protette a cavallo degli stati brasiliani di Bahia ed espírito santo, che si sviluppano su un’area di circa 112.000 ettari. Brasile testo e foto di GIANFRANCO CURLETTI 22 MC MAGGIO 2016 S embra il ronzio di un grosso calabrone. Mi vola attorno. Ora l’ho dietro le spalle. Mi giro con cautela per non spaven- tarlo. È lì, fermo, a mezz’aria, che mi guarda incuriosito, quasi a chiedersi come mai questa grossa scimmia visiti i fiori come lui. Le ali non si vedono, troppo veloci per l’occhio umano. Pare un mo- dellino di seta sospeso nel vuoto, retto da fili invisibili. In un attimo, il colibrì scarta a destra e poi in basso, veloce come un ufo, poi di nuovo a sinistra e in alto, ner- voso, frenetico, elettrico. Sembra grigio, ma i raggi tangenti del sole riflettono colori iridescenti, me- tallici, stupendi. Ora pare verde, poi blu, poi rosso scarlatto per ri- tornare grigio in penombra. Rizza le penne del collo che sembrano una ghirlanda. Una visione troppo fugace, il tempo di visitare un paio di fiori con la sua lingua lunga e sottile come un filo di sarta e poi, sempre di scatto, sva- nisce rumorosamente nel nulla tra le liane, le orchidee, le brome- lie ( foto 1 ). I eri sera finalmente è piovuto. Un bel temporale durato un paio di ore. Si sono mostrati rospi e rane, ma lo spettacolo più bello l’hanno offerto le scimmie urlatrici. Non si vedono che rara- mente, e quest’anno non si erano ancora fatte sentire col loro rug- gito possente. Alle prime gocce di pioggia hanno iniziato all’uni- sono. Tutta la foresta echeggiava dei loro versi impressionanti, udi- bili a chilometri di distanza, ad esternare tutta la loro felicità. Pa- reva di essere circondati da un 1

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=