Missioni Consolata - Aprile 2016

ritto e il permesso della corte di assoldare un esercito privato e persino di servirsi dei samurai. Lo stesso Giusto, prima della conver- sione, pratica il bushido , la «via della spada» che rappresenta il codice di condotta dei guerrieri giapponesi. Nel 1614, quando il cristianesimo viene bandito dal Giappone, Giusto Takayama sce- glie la via dell’esilio e guida altri 300 cristiani fino a Manila, dove il gruppo arriva il 21 dicembre ac- colto dai gesuiti spagnoli e dai cat- tolici locali. Morirà 40 giorni dopo il suo arrivo nelle Filippine, il 5 febbraio 1615 e viene sepolto nel paese con gli onori militari e il rito cattolico. Oggi una sua statua do- mina la Plaza Dilao: il nuovo beato è vestito con il costume tipico dei samurai, ma la katana (la spada tradizionale dei guerrieri giappo- nesi) è rivolta verso il basso. Su di essa campeggia un’immagine di Gesù. (AsiaNews) cerdoti cattolici ad aderire all’Ap, dichiarata «incompatibile con la fede cattolica» da papa Benedetto XVI nella sua Lettera alla Chiesa cinese. Testo che papa Francesco ha definito «ancora valido». Que- sti cambiamenti, ha spiegato la televisione di Stato, «mirano a mi- gliorare la gestione e il servizio delle organizzazioni religiose, sradicare le frodi e proteggere i diritti dei fedeli». Coloro che non ottengono o si vedono rifiutato il certificato «non avranno il per- messo di compiere alcuna attività di tipo religioso». (AsiaNews) NIGERIA BAMBINI STREGONI R iscattare i bambini abbandona- ti nelle strade dalle loro fami- glie con l’accusa di essere strego- ni, questo è l’obiettivo della ong A- frican Children’s Aid Education and Development Foundation . Si tratta di piccole creature, addirit- tura neonati, che vagano nude, de- nutrite e disidratate. A richiamare l’attenzione su questo crudele fe- nomeno è stato il recente recupero di un bambino di due anni da parte di un’attivista della ong. Il piccolo, trovato in fin di vita, è stato portato nella sede della Fondazione, lava- to, vestito, nutrito e visitato da un medico. Attualmente sembra sia in fase di lieve recupero. Purtroppo, per le strade tanti piccoli accusati di stregoneria muoiono di fame e sete, altri rimangono vittime di o- gni tipo di abuso. (Fides) GIAPPONE UKON TAKAYAMA U kon Takayama, signore feuda- le del Giappone imperiale con- vertito al cattolicesimo nel 1564, sarà beato. Cinque secoli dopo la sua morte, la Chiesa giapponese può festeggiare il suo primo catto- lico a ricevere in maniera singola gli onori dell’altare. Ukon Takaya- ma nasce nella Prefettura di O- saka nel 1552 dalla famiglia di Takayama Tomoteru, signore del castello di Sawa. Quando compie 12 anni, il padre si converte - prendendo il nome di Dario - e fa battezzare il figlio con il nome di Giusto. Padre e figlio sono en- trambi daimyo di nomina imperia- le, signori feudali che hanno il di- P adre GiorgioMarengo, missionario della Consolata, scrive dallamissione di Arwaiheer: «Noi qui non abbiamo un edificio come chiesa, ma una ger, tenda della tradizione nomadica mongola. Ogni dome- nica, dopo lamessa, facciamo unmomento di approfondimento ad hoc sul significato del Giubileo». Il concetto di misericordia, spiega, «famoltissima presa inMongolia. Le viscere di misericordia di Dio Padre colpiscono molto. L’esperienza dei nostri pochissimi cristiani è singolare, perché proprio il loro cammino di apertura al cattolicesimo è stato aiutato da questo concetto. C’è un grande stupore davanti al fatto che Dio è misericordioso, e il concetto di perdono come vita nuova è rivoluzionario. Apprezzano l’idea che si possa sempre ricominciare. È una cosa che stravolge la loro vita. Dal punto di vista pratico vogliamo sviluppare un programma di accompagnamento di chi vuole uscire dall’alcolismo, che qui è un problema molto forte. Due nostri battezzati vogliono aprire un gruppo di soste- gno, e noi li accompagniamo molto. È una cosa che si sposa con l’Anno Santo, perché ogni forma di dipen- denza è una forma di schiavitù. Questa dell’alcol è la più diffusa, una vera e propria piaga sociale. Vogliamo sensibilizzare però tutti, non soltanto gli alcolisti. Tutti hanno dipendenze, fisiche o spirituali. (Imc) MONGOLIA: ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA APRILE 2016 MC 9 La Chiesa nel mondo # Mongolia - la piccola comunità cristiana di Arwaiheer.

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