Missioni Consolata - Aprile 2016

di Mario Bandera 4 chiacchiere con « i Perdenti» 13. I CRISTEROS E IL BEATO MIGUEL AGUSTIN PRO Nell’indifferenza generale dell’opinione pub- blica del mondo, il Messico, tra il 1925 e il 1929, visse un periodo tragico della sua storia. Al go- verno della Repubblica si era installato un gruppo di potere formato in prevalenza da massoni anticlericali, denominato «gli uomini di Sonora». Tra i vari provvedimenti che essi presero, spicca l’inasprimento delle leggi anti religiose. Con il presidente Plutarco Elia Calles, queste leggi vennero imposte in maniera rigo- rosa in tutta la Federazione Messicana. Alla Chiesa venne tolta ogni autonomia giuridica, furono espulsi tutti i sacerdoti stranieri e fu- rono confiscati tutti i beni delle istituzioni cat- toliche: chiese, conventi, seminari, scuole, isti- tuti di carità, ecc. Dall’agosto del 1925 la Chiesa sparì completamente dalla vita pubblica del re- ligiosissimo popolo messicano. Fu a questo punto che accadde una cosa incredibile: mi- gliaia di persone di ogni condizione sociale si diedero alla macchia dando vita a una insurre- zione spontanea, motivata dal fatto che se «Ce- sare diventa un tiranno, il popolo ha diritto di difendere la propria libertà». I generali dell’esercito federale pensavano di sconfiggere in poco tempo quegli insorti ine- sperti e male armati, tuttavia l’organizzazione si consolidò in quanto sostenuta dalla maggio- ranza della popolazione e nacque così la «Cri- stiada», l’insurrezione di «Cristo Re», che coin- volse milioni di persone, preoccupò le Cancelle- rie di mezzo mondo e costrinse i papi a interve- nire. L’esercito cristero in poco tempo si orga- nizzò e divenne una formidabile difesa per la popolazione inerme. La reazione dello stato centrale fu rabbiosa e fece massacri indiscrimi- nati, campi di prigionia, impiccagioni di massa. In quegli anni furono scritte pagine luminosis- sime da parte di umili e semplici cristiani che volevano vivere la loro fede. Ne parliamo con padre Miguel Agustin Pro (nome completo José Ramón Miguel Agustín Pro Juárez ), che fu uno dei martiri di quel periodo convulso della storia del Messico.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=