Missioni Consolata - Aprile 2016

APRILE 2016 MC 55 F loriano (Piauí). La lebbra può deturpare, mutilare e sfigurare chi ne è colpito. E può portare all’emargina- zione dei malati e dei loro fami- liari. A tal punto spaventosa ed escludente che, in Italia, venne emanata una legge, la numero 4 del 1974, per vietare (con l’arti- colo 3) l’utilizzo del termine «leb- bra», sostituito da «morbo di Han- sen», dal nome dello scopritore del batterio che la provoca. Leggendo le statistiche della Orga- nizzazione mondiale della sanità (Oms), si scopre che il Brasile è il secondo paese con il maggior nu- mero di nuovi casi di lebbra dopo l’India: 31.064 contro 125.785 nuovi casi su un totale mondiale di 213.899 nel 2014 1 . Le stime, inol- tre, parlano di 1-2 milioni di per- sone con disabilità irreversibili le- gate al morbo di Hansen 2 . Sul tema abbiamo rivolto qualche domanda a Olívia Dias de Araújo, specialista in salute pubblica e professoressa d’infermeria presso la Università Federale del Piauí, a Teresina. La professoressa sta at- tualmente seguendo un progetto sull’hanseniasi - denominato « I n - tEgRA h AnS -P IAuí » e coordinato dalla dottoressa Telma Maria Evangelista de Araújo 3 - a Flo- riano, piccola città dove, in questi anni, il numero dei malati ha rag- giunto livelli preoccupanti. IL «mycoBActERIum LEPRAE» E L’hAnSEnIASI / 1* IL MORBO CHE SEGREGA # In alto : l’entrata dell’ospedale Aquiles Lisboa, specializzato in hanseniasi, a São Luís, Maranhão, uno degli stati brasiliani in cui la malattia è endemica. BRASILE di PAOLO MOIOLA © Paolo Moiola Venga chiamata «hanseniasi» o «leb- bra» (come un tempo), questa patologia non soltanto produce gravi conseguenze sul fisico delle persone colpite, ma porta anche alla loro segregazione. Abbiamo incontrato un’operatrice sanitaria che segue la patologia nel Piauí, uno degli stati brasiliani più colpiti. Il Brasile, dopo l’India, è il secondo paese al mondo per numero di nuovi casi registrati ogni anno.

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