Missioni Consolata - Aprile 2016

SuDAfrIcA Testo e foto di SILVIA C. TURRIN 10 MC APRILE 2016 E ra il 1994 quando si svol- sero in Sudafrica le prime elezioni multirazziali e de- mocratiche. I giorni tra il 26 e il 29 aprile furono di grande euforia. Il paese, noto a livello in- ternazionale per una politica fon- data su criteri razzisti, stava vol- tando pagina; stava concretiz- zando il principio one person one vote , «una persona, un voto», at- traverso elezioni inclusive, capaci cioè di incorporare quei segmenti sociali - in primis i neri - rimasti isolati, seppur a differenti livelli, per lungo tempo. Quelle del 1994 vennero definite elezioni miraco- lose: era finalmente giunto il tempo della riconciliazione, pre- uN ITINErArIo pEr MEglIo coMprENDErE Il pAESE ArcoBAlENo ludio di una nuova era. Tale mo- mento storico vide un imponente coinvolgimento e partecipazione del popolo sudafricano. Il diritto di voto fu infatti esercitato dall’87% dell’elettorato attivo: al- l’incirca 19 milioni di persone. Ciò diede vita a una miriade di lunghe e colorate file di elettori, la mag- gior parte dei quali sperimenta- vano liberamente il loro diritto per la prima volta nella loro vita. Molti appoggiarono, come ci si aspettava, la linea politica dell’ A- frican National Congress (Anc), che ottenne il 62% dei voti, avendo così a disposizione all’As- semblea nazionale (il parla- mento) 252 seggi. Da Sendton ad Alexan- dra, da Newtown a Soweto, passando per Durban e King William’s Town. Il ricordo di Biko e di Mandela. Visitando i luoghi «storici», ritro- viamo il percorso di una delle nazioni più particolari del conti- nente. E ne scopriamo le contraddizioni. QUATTRO PASSI NELLA STORIA

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