Missioni Consolata - Marzo 2016

so 16 dicembre la chiesa ha inizia- to la raccolta fondi per il progetto “La casa di Marta”, che intende fornire borse di studio ai giovani indigenti delle parrocchie, soste- nere le opere di ricostruzione e le attività della pastorale giovanile. (AsiaNews) INDIA DIALOGO INTERRELIGIOSO I n India c’è bisogno di testimo- niare la potenza della preghiera combinata con l’azione, per co- struire una comunità di pace e ar- monia: è questo il frutto della re- cente sessione di dialogo tra cri- stiani e visnuisti, cui ha partecipato l’Ufficio per il Dialogo Interreligioso e per l’Ecumenismo della Conferenza episcopale in- diana. Il “visnuismo” è una delle tre principali correnti devozionali dell’induismo moderno. I suoi se- guaci considerano Visnù come su- prema divinità, principio animato- re e conservatore degli esseri vi- venti. Si calcola che circa 580 milioni dei fedeli indù siano vi- snuisti. Alla sessione di dialogo promossa e organizzata in un tempio indù a Tirupati, in Andra Pradesh, hanno preso parte 20 delegati tra cristiani di diverse confessioni e fedeli visnuisti. L’in- contro è stato caratterizzato da momenti di canto e di silenzio che hanno creato un clima di serena convivenza e condivisione tra cre- denti. Al centro della riflessione comune, il tema della preghiera, spiegata nelle diverse declinazio- ni. In un clima di ascolto profondo e in atteggiamento di preghiera genuina, sono state offerte le di- verse visioni sulla preghiera, che hanno aperto possibilità di ulte- riore condivisione, di dialogo e di riflessione. (Fides) 2 mila commenti commossi ed en- tusiasti, con tantissimi che si di- chiaravano pronti a sostenere l’i- niziativa fornendo cibo e impe- gnandosi a dare il proprio tempo come volontari alla preparazione e alla distribuzione dei pasti. (Fides) FILIPPINE PORTE SANTE L’ arcivescovo di Palo, mons. John Forrosuelo Du, ha di- chiarato “Porte Sante” per il Giu- bileo della misericordia due chie- se dell’isola di Leyte, distrutte dal tifone Yolanda nel 2013. Il tifone colpì le isole Visayas, facendo al- meno 5 mila morti, lasciando 11 milioni di persone senza casa e senza cibo e costringendone al- meno un milione ad evacuare. Con questo gesto, l’arcivescovo Du ha voluto portare il messaggio di misericordia del Giubileo nei luoghi della sofferenza causata da Yolanda, i cui segni sono ancora evidenti (bisogna costruire ancora 200 mila alloggi). Il presule ha in- citato tutti i fedeli a prendere sul serio e ad applicare «l’Abc della misericordia» proposto dall’Anno santo: chiedere la misericordia di Dio, essere misericordiosi, creare strutture di misericordia. Lo scor- GIORDANIA RISTORANTE DELLA MISERICORDIA H a aperto le porte mercoledì 23 dicembre, e da quel giorno of- fre 500 pasti caldi a chi ne ha biso- gno, tutto l’anno, dalle 14 alle 16, sette giorni su sette. È il «Risto- rante della misericordia» di Am- man, sostenuto e gestito dalla Chiesa locale in collaborazione con Caritas Jordan . La mensa è situata nella vecchia sede dismes- sa della tipografia cattolica, nella zona di Jabal Luweibdeh, vicino alla parrocchia cattolica latina de- dicata all’Annunziata. In questo modo si mostra che l’iniziativa fa parte del cammino che tutta la Chiesa è chiamata a intraprendere nell’Anno Santo della Misericordia e che la Chiesa, quando è docile strumento della misericordia di Dio, abbraccia tutti, a partire dai poveri, senza fare distinzioni. In- fatti la stragrande maggioranza di quelli che vanno a prendere i pasti sono musulmani. Un piccolo mira- colo della carità ha già segnato la vicenda del “Ristorante della mi- sericordia”. Ancor prima della sua inaugurazione è bastato diffonde- re la notizia della prossima aper- tura della mensa, attraverso il sito arabo abouna.org e sono arrivati La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto # Giordania, Amman - il taglio del nastro del Ristorante della misericordia effettuato dall’arcivescovo Maroun Laham, del Patriarcato latino di Gerusalemme, e dal sindaco di Amman. 8 MC MARZO 2016

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