Missioni Consolata - Marzo 2016
MARZO 2016 MC 21 mondo di DANIELA DEL BENE i l rapporto di Global Witness del 2012 1 lancia un allarme sugli elevati livelli di violenza contro attivisti, cittadini e co- munità rurali impegnati su tema- tiche ambientali e conflitti terri- toriali. Il titolo del rapporto, Deadly Environment (ambiente mortale), risveglia indignazione e ribellione nel lettore. Le cifre, ne- gli ultimi anni, raggiungono il doppio zero: nel 2011, si è avuta la media di una vittima a setti- mana. I casi e numeri indicati nel report sono solo la punta dell’ice- berg di un fenomeno complesso e diffuso, che sta coinvolgendo nuovi spazi, luoghi fisici e simbo- lici, e unendo gruppi sociali in una causa comune. repressione crescente Tanto in America Latina, Africa e Asia, come in Europa e Nord America, persone che si oppon- gono a attività estrattive come miniere, pozzi di petrolio e gas flaring 2 , a dighe, ma anche a di- scariche inquinanti e a grandi progetti di infrastrutture, subi- scono una crescente repressione da parte di governi e milizie, in collusione con compagnie private e statali. Questi attivisti denun- ciano gli impatti sociali e ambien- tali del sistema economico estrat- tivo capitalista e il suo elevato metabolismo sociale. Nel suo ul- timo libro 3 , Naomi Klein chiama Blockadia quelle azioni di opposi- zione, quei territori resistenti, come le remote foreste canadesi dove comunità di first nation (abi- tanti originari) bloccano la strada e impediscono la costruzione di oleodotti e gasdotti. nel mondo assumono sempre maggiore im- portanza i cosiddetti conflitti ambientali. Popolazioni locali, or- ganizzazioni, singoli cittadini, reti di stu- diosi si oppongono a progetti «di sviluppo» dannosi per il territo- rio e rischiosi per la sostenibilità della vita sulla terra. da due anni esiste un atlante on line che of- fre un colpo d’occhio complessivo sui con- flitti in corso nel mondo, e informazioni specifiche su ciascuno. ecco il punto sui dibat- titi riguardanti la giu- stizia ambientale e la sua rilevanza nel con- testo globale. tra luoghi di resistenza e nuove narrative socio-ambientali L’ATLANTE DELLA GIUSTIZIA AMBIENTALE # La miniera di oro Rosia Montana, Romania. Cristian Bortes/Flickr.com
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