Missioni Consolata - Dicembre 2015

ARGENTINA 22 MC DICEMBRE 2015 • P OPOLAZIONE TOTALE - Secondo l’Indec ( Instituto Na- cional de Estadística y Censos , www.indec.gov.ar ) in Ar- gentina risultano quasi un milione le persone che si rico- noscono come appartenenti o discendenti di popoli origi- nari ( pueblos originarios ). Per la precisione, il Censi- mento del 2010 ha contato 955.032 indigeni , di cui 481.074 maschi e 473.958 femmine. • E TNIE PRINCIPALI - In Argentina sono 31 le etnie indigene princi- pali : Atacama, Ava-Guaraní * , Ay- mara, Calchaquí, Chané, Charrúa, Chorote, Chiriguano, Chulupí, Co- mechingón, Diaguita, Guaraní * , Huarpe, Kolla, Lule, Mapuche, Mbyá-Guaraní * , Mocoví, Nivaclé, Omaguaca, Ona, Pampa, Pilagá, Querandí, Ranquel (Rankulche), Ta- pieté, Tehuelche, Toba-Qom, Tono- coté, Tupí-Guaraní * , Wichí. (*) Nota: i Guaraní costituiscono un al- bero etnico molto vasto presente in gran parte dell’America Latina. • Q UADRO NORMATIVO - Il riferi- mento normativo principale è la Costituzione argentina del 1994 nel suo articolo 75, inciso 17, che così recita: «Al Congresso spetta: riconoscere le radici etnico-culturali delle popolazioni indigene argentine. Garantire il rispetto della identità di tali popolazioni e il diritto ad un’educa- zione bilingue e interculturale; riconoscere la personalità giuridica delle loro comunità e il possesso e la proprietà comunitaria dei territori che normalmente occupano; re- golamentare inoltre il conferimento di altri terreni adatti e sufficienti per lo sviluppo umano; nessuna di tali terre sarà alienabile, trasmissibile, né soggetta a gravami o se- questri. Assicurare la partecipazione di tali popolazioni alla gestione delle proprie risorse naturali e delle altre cointeressenze che le riguardino. Le province possono esercitare congiuntamente tali attribuzioni». Nell’anno 2000 l’Argentina ha, inoltre, ratificato la Convenzione 169 della Oil sui popoli indigeni. • P ROBLEMATICHE PRINCIPALI - Anche in Ar- gentina il problema principale è connesso con i diritti sulle terre, come ha riconosciuto pure l’indagine del relatore speciale delle Nazioni Unite (luglio 2012). La legge 26.160 del 2006 (e successive proroghe) prevedeva il rilevamento tecnico-giuridico-catastale delle terre occupate dalle comunità indi- gene. Il rilevamento è stato però fatto in mi- nima parte (circa il 25% al 2013). A ciò vanno aggiunte le inadempienze dello stato nel campo della sanità e dell’educazione. In que- sto quadro non stupisce la condizione gene- ralizzata di povertà, soprattutto nelle zone rurali, che interessa le comunità indigene. Le morti per denutrizione testimoniano la gravità della situazione. • O RGANISMI DI DIFESA - L’ Instituto Nacional de Asuntos Indígenas (Inai) è un organismo dello stato argentino, di- pendente dal ministero dello Sviluppo. L’ Equipo Nacio- nal de Pastoral Aborigen (Endepa) è una organizzazione della chiesa cattolica (endepa.org.ar ). PaoloMoiola # Sopra : il logo di Endepa (endepa.org.ar) . Qui accanto : una donna wichí ravviva il fuoco che rimane sempre acceso nei pressi della casa. Pagina accanto : la mappa 2015 dei popoli indigeni dell’Ar- gentina secondo il ministero giustizia e diritti umani; la whipala , la bandiera dei popoli originari, e un dirigente wichí di Morillo alla celebrazione per festeggiare l’ottenimento del titolo comunitario della terra. © archivio Endepa Morillo Indigeni dell’Argentina: cosa c’è da sapere Per un milione di ragioni

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