Missioni Consolata - Maggio 2015

dopo l’iniziale approccio disinte- ressato, una volta nel locale mo- strano i loro reali obiettivi: essere invitati a mangiare, a bere qualche mojito 1 e magari ricevere anche dei Cuc 2 . Il ragazzo mi racconta di essere un musicista che ha anche preso parte al tour documentario di Zucchero qualche tempo addie- tro. Suona la tastiera e il suo sala- rio mensile è di soli 30 Cuc (circa 25 dollari). Vive con la moglie, hanno un bimbo di 3 anni e uno in arrivo. Lo intuisco anche dal pancione della ragazza che lo ac- compagna. sciuto. Girovagando per le strade di Habana Vieja alla ricerca di an- goli particolari della città vecchia e dell’autentica cucina cubana, lon- tano dai locali turistici, percorro un’infinita serie di viuzze, attraver- sate da rivoli d’acqua di varia na- tura, che si infilano tra le macerie di edifici fatiscenti o pericolanti. Alla fine, dopo l’incontro con una giovane coppia di cubani, senza volerlo mi ritrovo in un famoso lo- cale della capitale dove pare che, in serata, ci sarà un ricevimento con la presenza del presidente Raul Castro. Non so se questo sia vero, anche perché i due ragazzi, La difficoltà di informarsi Voglio approfittare del fatto di es- sere qui per capire meglio Cuba e per avere informazioni in presa di- retta, ma non è facile. Avendo la sensazione che sull’isola l’informa- zione sia ancora in mano ad un ri- stretto numero di persone e non avendo la possibilità di accedere a internet, l’unico modo per cogliere l’essenza di ciò che sta accadendo sia di parlare con la gente co- mune. Spingo quindi la conversa- zione su quello che i miei due gio- vani accompagnatori pensano del governo, della sua politica, dell’e- conomia. È difficile però avere dettagli. Il tono dei miei interlocutori si anima e si placa con mezze rispo- ste dettate al ritmo della musica diffusa nel locale dal gruppo di musicisti che si sta preparando per la serata. Mentre diversi bicchieri di mojito passano sul nostro tavolo, par- liamo dello storico annuncio fatto il giorno prima dal presidente Ca- stro e dal leader americano. L’at- mosfera si scalda al racconto di questo evento memorabile e tra- spare dai loro volti la grande spe- ranza che Cuba finalmente possa entrare in una nuova era. Forse anche per l’effetto dei mojitos , sorridono e anche i loro occhi bril- lano pensando ai cambiamenti che presto potrebbero migliorare la loro esistenza. Come, ad esem- pio, la liberazione dalle restrizioni CUBA 12 MC MAGGIO 2015

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