Missioni Consolata - Aprile 2015
L a Sindone è il sacro lino in cui, secondo la tradizione evangelica, Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo avvolsero il Corpo di Cristo morto, cosparso di una mistura di mirra e aloe. è una tela di lino spigato (tessuta cioè a spina di pesce) di m 4,36 di lunghezza ed 1,10 di larghezza. Il colore, originariamente bianco, risulta ingiallito dal tempo e dall’incendio subito nel 1532 a Chambery, che provocò 12 buchi nella tela, in parte rattoppati dalle suore Clarisse di quella città. Le bru- ciature di Chambery formano due linee parallele che «inquadrano» per così dire la doppia impronta di un corpo umano di circa 1,80 m su cui si scorgono segni che corrispondo in modo impressionante a quelli che avrebbe avuto il corpo di Gesù come conseguenza della sua pas- sione e morte descritta dai Vangeli. La Sindone è stata finora conservata arrotolata in una cassa d’argento cesellata lunga un metro e mezzo, larga e alta circa 38 cm. Su questa cassa argentea sono raffigurati, fra l’altro, gli strumenti della passione. La storia della Sindone risulta documentata in Occidente solo a partire dal XIV secolo. Le notizie precedenti non sono molte, ma servono a te- stimoniare il passaggio del Sacro Lenzuolo da Oriente a Occidente, po- nendo come punti di riferimento forse la città di Edessa (dal VI al X se- Dal 19 aprile al 24 giugno 2015 si svol- gerà nella cattedrale torinese una nuova Ostensione della Sindone, in concomi- tanza con i festeggia- menti per il bicente- nario della nascita di san Giovanni Bosco, eventi che hanno con- vinto Papa Francesco a venire in pellegri- naggio a Torino. Francocielo Rubrica di filatelia religiosa a cura di Angelo Siro LASACRA SINDONE
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