Missioni Consolata - Marzo 2015

Aiuto pubblico allo sviluppo: quanto aiuta? Centotrentaquattro miliardi di dollari, ecco la cifra che i paesi donatori hanno speso nel 2013 - ultimo dato disponibile - per aiuto pubblico allo sviluppo (Aps): la più alta mai raggiunta. L’incremento, precisa l’Orga- nizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), è stato di sei punti percentuali rispetto all’anno precedente e la tendenza al- l’aumento potrebbe essere confermata anche dai dati 2014. Ma quanto sono 134 miliardi di dollari? Non poco, constata l’Ocse, se si considera che la maggior parte delle economie dei paesi è alle prese con sempre più severi tagli alla spesa imposti dalla difficile congiuntura economica internazionale. Pochino, invece, se li si confronta con i 1.700 miliardi che il mondo destina annualmente alle spese di difesa, o con le altre voci che compongono i flussi di risorse economiche verso i paesi in via di sviluppo. Bisogna moltiplicare per almeno quattro i 134 miliardi di aiuto, ad esempio, per ottenere il totale degli investimenti stranieri diretti nei paesi del Sud del mondo, quelli cioè che sono puri investimenti senza agevolazioni e che vanno rimborsati fino in fondo con gli interessi. Quanto alle rimesse dei migranti, cioè il denaro che i lavoratori immigrati inviano nei loro paesi d’origine, ammontano a più di tre volte l’aiuto pubblico: nel 2014 hanno raggiunto i 435 miliardi di dollari. Questi paesi, insomma, crescono più grazie ai soldi dei loro migranti e degli investitori stranieri che alla cooperazione bi/multilaterale. Ma è anche vero, notano vari osservatori, che i flussi in sé non inducono au- tomaticamente miglioramenti a infrastrutture, sanità, sistema educa- tivo. Sempre l’Ocse, nel rapporto 2014 sulla cooperazione allo svi- luppo, sottolinea ad esempio come le rimesse siano «tradizionalmente percepite come risorse da utilizzare per i consumi diretti (medicine, cibo, automobili, ecc.) più che per investimenti produttivi, e questo può generare dipendenza da ulteriori rimesse». Accanto a casi positivi in cui una correlazione fra rimesse e salute o rimesse e investimenti si Chi finanzia lo svi- luppo? E chi la coope- razione allo sviluppo? Un’istantanea sul flusso dei finanzia- menti ai paesi del Sud del mondo e una pa- noramica sull’Italia. Con uno zoom sul ruolo - in crescita - dei fondi privati e un cameo sulle Ong italiane e l’otto per mille. MCO Fondazione Missioni Consolata Onlus Cooperando... www.missioniconsolataonlus.it Testo e foto di Chiara Giovetti COOPERAZIONE: COISOLDIDICHI?

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