Missioni Consolata - Marzo 2015
attuali a 8,7 milioni nel 2030, di cui 5 nella sola Cina. Secondo lo studio di «Neurology», la patolo- gia aumenterà, più che negli Usa e in Europa, negli altri paesi, so- prattutto in quelli in via di svi- luppo, dove il Parkinson non è ancora considerato un problema rilevante e le infrastrutture per la diagnosi e la cura sono spesso molto limitate. Questi paesi foca- lizzano le proprie risorse mag- giormente sulle malattie infet- tive, ma in un futuro non troppo lontano dovranno fare fronte a quelle croniche non infettive, come il Parkinson, che rappre- sentano un peso maggiore in ter- mini di costi economici e sociali. in italia In Italia attualmente i pazienti in cura sono circa 230.000. Si stima che la spesa annuale italiana per questa patologia sia di circa 2,4 miliardi di Euro. Buona parte di questa cifra viene spesa in rico- veri ospedalieri e case di cura, mentre la spesa relativa ai far- maci è decisamente inferiore. A queste voci vanno poi aggiunti i costi indiretti della malattia, come la riduzione della produtti- vità dei pazienti e, spesso, dei fa- miliari che li assistono, e i costi dei vari ausili e della riabilitazione per superare le difficoltà motorie e di linguaggio, che la malattia comporta. LA condizione deLL’AnziAno (seconda parte) / iL pARkinson Tremore, rigidità, disturbi dell’equilibrio, postura curva, disfunzioni ses- suali, disturbi della pressione arteriosa, dell’olfatto, del sonno, depres- sione, ansia, apatia, disturbi cognitivi e talvolta psicotici. La «paralisi agi- tante» colpisce il 2% della popolazione sopra i 65 anni, e per i prossimi 15 anni è previsto un raddoppio del numero di malati. Ricerca scientifica e as- sistenza ai malati e alle loro famiglie sono le priorità. LA PARALISI AGITANTE Nostra Madre Terra di Rosanna Novara Topino 58 MC MARZO 2015 L a malattia di Parkinson è senz’altro la patologia neu- rodegenerativa più diffusa al mondo dopo l’Alzheimer ( crf. Mc dicembre 2014). Nei paesi industrializzati, la preva- lenza di questa malattia è di circa lo 0,3%. Secondo uno studio di R. Dorsey, neurologo dell’Univer- sità di Rochester (Usa), apparso su «Neurology», il numero dei malati di Parkinson raddoppierà con la prossima generazione nei 15 paesi oggetto della ricerca (Francia, Germania, Spagna, Ita- lia, Regno unito, Cina, India, In- donesia, Usa, Brasile, Pakistan, Bangladesh, Nigeria, Giappone, Russia), passando dai 4,1 milioni © www2.esmas.com
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