Missioni Consolata - Marzo 2015

DAI LETTORI Cari mission@ri MARZO 2015 MC 5 sottolineare, come peda- gogista, che non si tratta né di una recita e né di un teatrino. Se non c’è l’assillo della parola e- satta o del gesto perfetto o del movimento sempre identico, i bambini inter- pretano i ruoli in modo spontaneo e gioioso, così come sono stati descritti, e fanno sul serio, non re- citano, sono veri nelle lo- ro espressioni! Quanto all’affermazione conclusiva dell’articolo citato e pubblicato su La Stampa del 23 ottobre dell’anno scorso, che co- sa dire? Purtroppo l’i- gnoranza è molto diffusa ed è trasversale. Non c’è conoscenza relativa al ti- po di lavoro, agli obiettivi e grado di impegno dei missionari, per cui chi ha scritto non si è reso con- to della contraddizione in cui è incappato. Se in Africa c’è bisogno della giustizia sociale, in Italia c’è bisogno sia della stessa che della cultura, oltre che della formazio- ne e dell’educazione. Auguro che Missioni Consolata trovi, nel 2015, sempre più lettori e let- tori critici e propositivi! Milva Capoia Collegno, 02/01/2015 BAMBINI SALVADOREGNI, E ADOZIONI ILLEGALI Dopo aver letto il dossier di MC di luglio 2014 ci permettiamo di scrivere su questo importante ar- gomento. Quanti bambini salvado- regni sono stati adottati in Italia negli anni ’80? È una domanda senza ri- sposta. La sparizione di persone fu una pratica sistematica durante il conflitto armato nel Sal- vador fra il 1980 e il 1992. CALENDARIO DI SUOR IRENE Caro padre, scrivo da Roraima, in Brasile. Complimenti a te e a tutti per Missioni Consolata N. 11. Tutto molto, molto «buonissi- mo»! Ma per quel calen- dario di suor Irene non basta il 10 e lode! Fanta- stico per le foto e per le sottolineature dei temi. Anche il tuo editoriale, Una voce in meno , la dice lunga sulla solidarietà che ha un sapore ben di- verso dalla competizio- ne! Che ne dici: non c’è posto per tutti in questo mondo? Buone le do- mande, le statistiche, gli interrogativi che fanno pensare... Non mollate. Un giornale è sempre un’opera d’arte. Leta Botta, missionaria della Consolata Roraima, 15/12/2014 SAN DOMENICO SAVIO Spettabile Redazione, sono un lettore - magari un po’ discontinuo - della vostra rivista. Noto con piacere che davvero non vi mancano notizie, mes- saggi, riflessioni utili; ciò è dimostrato anche dal carattere piuttosto picco- lo che prevale nelle pagi- ne della vostra MC. Nel Congresso Eucaristi- co Diocesano che si è svolto a Castelnuovo Don Bosco circa mezzo seco- lo fa, ho cantato anch’io l’inno: «Ritorna, o Signo- re, è questa la terra da te prediletta, la terra dei Santi (...). In mezzo a noi, Signor, scegli i tuoi Santi; scegli i tuoi Santi ancor, in mezzo a noi, Signor!» ( Parole di José Cottino e musica di Camillo Mila- no ). Nell’articolo di pagina 32, a metà della seconda colonna, leggo: «... an- che se dovrebbe essere battezzato Castelnuovo dei Santi perché ben quattro (va aggiunto in- fatti anche Domenico Sa- vio) sono i santi che lì hanno avuto i loro nata- li...». Condivido con voi tutto il contenuto dell’ar- ticolo, ma vorrei precisa- re che Domenico Savio è nato a Riva presso Chieri e non a Castelnuovo. È però verissimo che ha vissuto la massima parte della sua vita nel comu- ne di Castelnuovo. Il Signore vi aiuti a fare sempre del bene, so- prattutto nei «luoghi di frontiera», nei quali vi siete già distinti in molte occasioni. Grazie di tutto! Cordiali saluti ed auguri di ogni bene da Antonio Caron email, 06/12/2014 RIDATECI I LIBRI Ricevo la bella rivista da un cinquantennio e pri- ma ancora la stessa era presente nella mia fami- glia di origine. Il suo ar- rivo è sempre una gioia per ricchezza di conte- nuti, profondità degli ar- gomenti trattati e prege- volezza della veste edi- toriale. Mi permetto di proporre alla redazione il ripristino di due anti- che, per me e penso per altri lettori, utili e inte- ressanti rubriche: la presentazione bibliogra- fica di nuovi libri e la ru- brica filatelica che fu presente per moltissimi anni. Due arricchimenti certamente utili specie per i lettori più anziani o per chi risiede in luoghi decentrati. Ringrazio per l’attenzio- ne e unisco, per tutti i missionari, un cordialis- simo saluto. Luigi Bisignano 15/12/2014 Grazie di averci scritto. La rubrica dedicata ai libri, rinnovata, torna proprio in questo numero, a pag. 2, mentre per quella filateli- ca... non potrà più essere come una volta. Dovesse ritornare, son sicuro che rimarrà piacevolmente sorpreso. Ogni bene a lei. BATIK Ho avuto l’occasione di visitare la mostra mis- sionaria dell’Immacolata a Torino in favore dell’o- spedale di Neisu in Con- go e vi ho potuto ammi- rare e acquistare alcuni batik provenienti dal Kenya. Confesso la mia ignoranza in materia e pertanto mi permetto di suggerire per la vostra rivista di dedicare un ar- ticolo a questa forma ar- tistica. Non mi pare, sal- vo distrazioni, di ricor- darne sull’argomento. Potrebbe anche essere una buona pubblicità per suscitare interesse a de- corare la propria casa in questa forma. Se ci fosse sufficiente varietà potre- ste anche pensare ad e- sporli fotograficamente sul vostro sito web. Ma- gari lo avete già fatto! Claudio Solavagione email, 19/12/2014 DI BAMBINI E MISSIONARI Caro Padre Gigi, ancora una volta ringra- zio per l’editoriale, oltre che per tutti i contenuti del mensile. Mi riferisco a Un sogno da bambini . Ringrazia per me la scuola dell’infanzia che ha organizzato il prese- pio vivente descritto per- ché le insegnanti, nono- stante l’impegno richie- sto, hanno affrontato tale evento per far vivere a piccoli e grandi «qualche cosa» del mistero del S. Natale. Mi permetto di

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=