Missioni Consolata - Marzo 2015

Dal colonialismo all’indipendenza L’arrivo degli inglesi, all’inizio del secolo scorso, alterò gli equilibri. Cacciati i Maasai, costretti a vivere nel Sud del Kenya, e spinti i Samburu sulle loro aride montagne più a Nord, i coloni bianchi, si stabilirono ( settle in inglese, da cui il nome set- tlers per indicare i coloni) nella zona in maniera esclusiva. Divisa la terra in enormi proprietà di migliaia di ettari, la fecero lavorare da contadini e pastori provenienti da ogni parte del Kenya. Que- sti lavoratori non erano liberi nei loro movimenti, ma avevano un passaporto speciale da presentare a ogni controllo della polizia. Nessun altro afri- cano, se non i lavoratori, poteva vivere là. Dopo l’indipendenza, nel 1963, i terreni dei coloni furono riscattati dal governo inglese e ceduti al governo del Kenya. Mentre nelle zone più fertili della Nyandarua County, divisi in piccoli appezza- menti, furono venduti a prezzi simbolici ai conta- dini kikuyu, nella più arida e disabitata Laikipia County furono accaparrati da grandi latifondisti sia keniani che stranieri. Si stima che il Laikipia Plateau sia di 10.000 chilo- metri quadrati, circa 2 milioni e mezzo di acri se- condo le misurazioni locali. È l’area con il maggior Terra di fronTiera, Terra di nessuno, Terra di TuTTi RUMURUTI: UNACOSMOPOLI «REMOTA» DI H ENRY O NYANGO E G IGI A NATALONI rumuruti si trova pochi decimi di grado sopra l’equatore nel cuore del Laikipia Plateau, di- stretto di Laikipia ovest, sulla strada che porta da nyahururu a Maralal, al termine dei 40 km asfaltati che la separano da nyahururu, sosta quasi obbligatoria prima di affrontare l’incognita degli altri 120 km di sterrato che portano a Maralal su una strada impegnativa durante il pe- riodo secco e impossibile nella stagione delle piogge. 36 MC MARZO 2015 I l Liakipia Plateu è una immensa area di sa- vana ricchissima di animali: mandrie enormi di zebre, branchi di elefanti che migrano sta- gionalmente seguendo le piogge, gazzelle e antilopi di ogni tipo, scimmie, serpenti, cocco- drilli, leoni e leopardi, e chi più ne ha più ne metta. L’Ewaso Narok è il fiume principale della regione. Nasce dalle falde del Monte Kenya, crea una ma- gnifica cascata, Thomson’s Fall, si disperde nelle zone paludose dette Ewaso Swamp poco più a Nord della cittadina di Rumuruti. Girando lenta- mente verso Est si unisce alle acque limacciose del fiume Ewaso Nyiro che attraversa il Samburu Park e, passato il ponte di Archer’s Post, continua ancora in una vastissima zona semiarida alimen- tando le Lorian Swamps. Infine, in Somalia si uni- sce al Jubba River. I fiumi e la vicinanza del Monte Kenya, ricco di ac- que, hanno creato un ambiente ricchissimo di ogni tipo di fauna. Fino alla fine dell’Ottocento gli animali ne erano i padroni assoluti, disturbati di tanto in tanto soltanto dai Maasai o dai Samburu con le loro mandrie, mentre i Kikuyu e i Meru erano arroccati sulle fertili falde del Monte Kenya e dell’Aberdare. Qui : una visione mattutina del Monte Kenya da Rumuruti. A destra : mappa con area, approssimata per difetto, dalla missione di Rumuruti. Nel riquadro piccolo la posizione del Laikipia County (verde) e Nyandarua County. E fortu- nato incontro con giraffa ai margini della strada che da Rumuruti porta a Maralal.

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