Missioni Consolata - Marzo 2015
MC ARTICOLI MARZO 2015 MC 31 Piccolo dizionario Il peso (e il senso) delle parole Ebreo, giudeo, israeliano, semita, antisemita, sionismo, sionista: molti termini riferiti agli ebrei vengono confusi. Per ignoranza, per scelta politica, per luogo comune. Proviamo a fare un po’ di chiarezza partendo da una fonte affidabile. G IUDÈO - In senso letterale, appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe). In senso stretto, denominazione con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico fu ridotto alla sola tribù di Giuda. Nell’uso co- mune, giudeo è sinonimo generico di ebreo, soprat- tutto al plurale (ma con valore spesso spregiativo): la religione, la comunità dei Giudei. E BREO - Appartenente o relativo all’antico popolo se- mitico degli Ebrei, che occupò la Palestina sin dalla se- conda metà del 2° millennio a.C., costituendosi in unità nazionale e religiosa, e distinguendosi dai popoli confinanti soprattutto per il carattere monoteistico della sua religione. I SRAELIANO - Cittadino dell’odierno stato di Israele. P ALESTINESE - In senso etimologico, indica una per- sona abitante, originaria o nativa della Palestina, re- gione asiatica sud occidentale estesa tra il mar Medi- terraneo e l’altopiano giordano. In senso stretto, oggi il termine palestinese indica la popolazione araba ivi residente. O LOCAUSTO - Forma di sacrificio praticata nell’anti- chità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata: offrire un agnello in olocausto; celebrare un olocau- sto. Per estensione s’intende sacrificio totale, distru- zione di gruppi etnici o religiosi, di popolazioni, città (spesso come sinonimo di massacro, martirio, genocidio): l’olocausto de- gli Armeni; l’olocausto nucleare di Hiroshima. Nel linguaggio corrente, per antonomasia, l’olocausto ( Shoah ) è quello degli Ebrei nei campi di sterminio nazisti durante la seconda guerra mon- diale. O RTODOSSO - In senso gene- rico, è colui che accetta in- tegralmente le dottrine re- ligiose affermate come vere da una determinata fede o Chiesa e ne osserva il culto. S EMITA - Deriva dal nome Sem del figlio di Noè, il quale, secondo la tradizione biblica, sarebbe stato il progenitore dei popoli semitici. Il termine indica un appartenente alle popolazioni semitiche. S EMÌTICO - Relativo a un gruppo di lingue (ebraico, arabo, etiopico, aramaico, accadico, fenicio, ecc.), par- late da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale e dell’Africa settentrionale, che un passo biblico (Genesi 10, 21-31) fa discendere, per la maggior parte, da Sem figlio di Noè. Per estensione, si riferisce ai popoli parlanti tali lingue, alla loro storia e civiltà. S IONISMO - Deriva da Siòn, nome di una collina di Gerusalemme e, per estensione, di Gerusalemme stessa. La parola è stata coniata, nella forma Zioni- smus , dallo scrittore tedesco Nathan Birnbaum nel 1882. Sta ad indicare il movimento politico-religioso ebraico, espressione di vari orientamenti ideologici, costituitosi a Basilea nel 1897 allo scopo di creare in Palestina uno stato nazionale indipendente per il po- polo ebraico, e conclusosi nel 1948 con la proclama- zione dello stato d’Israele. Nell’attuale pubblicistica politica, il termine è passato a indicare, con connota- zione polemica, la politica di intransigente chiusura del governo di Israele nei confronti del movimento per l’autodeterminazione del popolo palestinese. A NTISEMITISMO - Deriva dal termine te- desco Antisemitismus coniato da Ch. F. Rühs nel 1816. Sta a indicare avver- sione e lotta contro gli Ebrei, mani- festatasi anticamente come osti- lità di carattere religioso, di- venuta in seguito, special- mente nel XX secolo, vera e propria persecuzione raz- ziale basata su teorie pseudoscientifiche. A NTISIONISMO - Atteggia- mento culturale e politico di opposizione e contrasto alle espressioni più radicali del sionismo. Fonte : voci tratte ed elaborate dal «Dizionario Treccani» (www.trec- cani.it ) a cura di Paolo Moiola. © Gianluca azzolino
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