Missioni Consolata - Marzo 2015
• Israele | Ultraortodossi | Sionismo • MC ARTICOLI MARZO 2015 MC 29 renti a questa scuola ebraica, divisi principalmente tra il quartiere di Williamsburg, a New York, e quello di Mea Shearim, a Gerusalemme, sono state create fondazioni come la Bikur Cholim che si occupa del campo sanitario e la Keren Hatzolah , che sovven- ziona gli ebrei indigenti residenti in Israele e le yeshiva (istituzioni educative ebraiche, ndr ). Neturei Karta La seconda scuola ebraica orto- dossa antisionista più nota è quella dei Neturei Karta , nome aramaico che significa «Guardiani della città», secondo un passo tal- mudico in cui si afferma che i veri guardiani della città non sono i sol- dati, bensì gli studiosi della Torah (la fonte primaria dell’ebraismo, ndr ). Meno numerosi dei Satmar, i Neturei Karta furono fondati dal rabbi Aharon Katzenelbogen nel 1938 distaccandosi dall’Agudat Yisrael. Molti dei membri originari erano vecchi yishuv , «coloni», che vivevano in Palestina ancora prima della fondazione di Israele soprav- vivendo grazie alle donazioni della Diaspora ebraica. Dediti allo stu- dio della Torah , i Neturei Karta, così come la maggior parte degli ebrei ortodossi, ebbero subito contrasti con i nuovi coloni ebraici arrivati in Palestina dopo la fonda- zione di Israele. Questi ultimi, in- fatti, che dovevano provvedere da soli al loro sostentamento lavo- rando duramente nei campi, guar- davano con disprezzo chi contra- stava la loro patria rifiutando di sostenerli e al tempo stesso evi- tava il lavoro manuale. L’antisionismo dei Neturei Karta oggi si spinge ben oltre agli altri gruppi ortodossi arrivando anche a intrattenere rapporti con l’Iran e Hamas. Delegazioni di questo gruppo ebraico, infatti, sono state più volte invitate in Iran (nel 2006 direttamente da Ahmadinejad per partecipare alla Conferenza sulla Revisione dell’Olocausto a Tehe- ran, in cui presenziavano anche negazionisti e revisionisti della shoah ), mentre nel 2005 alcuni membri parteciparono alla Marcia per la Liberazione di Gaza. Il genero di rabbi Aharon Katzenelbogen, Moshe Hirsch (1923-2010), fu anche consigliere del ministro per gli Affari ebraici del governo di Yasser Arafat. L’antisionismo dei Neturei Karta viene spesso espresso in piazza con manifestazioni. Quasi tutte le fotografie proposte dai media che mostrano ebrei ortodossi con stri- scioni antisionisti e bandiere pale- stinesi, ritraggono loro raduni. Il sionismo, infatti, per loro è sino- nimo di colonialismo, e quest’ul- timo, portando alla «perdita di vita e all’oppressione, è una profa- nazione della volontà di Dio». Sbaglia, comunque, chi vede negli ebrei ortodossi un possibile al- leato politico alla causa palesti- nese: battersi per il diritto dei pa- lestinesi di vivere nella loro terra, infatti, non è, per loro, una que- stione di diritti umani o di politica (entrambe espressione del secola- rismo), ma una semplice risposta alla volontà del Signore. # Sotto: ortodossi di Neturei Karta trasportano il corpo del rabbino Moshe Hirsch il giorno del suo fune- rale (2 maggio 2010) nel quartiere di Mea Shearim, a Gerusalemme. | A si- nistra : un ritratto di Theodor Herzl, fondatore del movimento sionista. © Afp / Emil Salman
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