Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2015

8 MC GENNAIO-FEBBRAIO 2015 pi minoritari da provocazioni e at- tacchi estremisti, da approvare entro sei mesi e che garantirà a tutti i cittadini i diritti in materia di religione sanciti dalla Costituzio- ne. (AsiaNews) KENYA UCCISI PERCHE’ CRISTIANI I l 22 novembre un gruppo di mili- ziani di Al Shabaab, legato ad al Quaeda, ha fermato un autobus con 60 persone a bordo diretto a Nairobi, separato i passeggeri musulmani dai non musulmani, costringendo questi ultimi con la forza a leggere alcuni versi del Co- rano. Hanno sparato alla testa a tutti coloro che non sono riusciti a farlo, uno per uno, uccidendone 28. Una scena orribile: i condan- nati non erano più uomini e donne come gli altri, ma «infedeli» da uccidere. La preghiera è diventata una bestemmia al Dio della vita. L’attacco brutale è avvenuto nel Nord Est del Kenya in una zona al confine con la Somalia. L’attacco è stato rivendicato con un comuni- cato diffuso su un sito web vicino ai miliziani in cui si afferma di aver agito per «rappresaglia» ai raid condotti dalla polizia kenyana in alcune moschee di Mombasa, ac- cusate di nascondere armi. (Redazione) nunciare alla fede cristiana. Dopo il rifiuto, è giunto l’ordine di sfrat- to. Le famiglie hanno trovato rifu- gio nel villaggio di Hoi Keo, nello stesso distretto, perdendo la casa, il terreno e la fattoria che avevano nel villaggio originario. (Fides) GIAPPONE IL SAMURAI DI CRISTO U kon Takayama, il signore feu- dale giapponese che mise da parte onori e ricchezze per non rinnegare Cristo, sarà beatificato nel 2015. Egli mise la sua fede so- pra il desiderio di successo e salu- te, e questo dice molto a chi vive in una società altamente competitiva come quella del Giappone odierno. Il suo coraggio e la sua fede ebbe- ro la meglio su tutto. Nel febbraio 2015 cadranno i 400 anni dalla sua morte, avvenuta appena 40 giorni dopo la sua fuga nelle Filippine. Nel 2015, oltre alla beatificazione del «Samurai di Cristo», la Chiesa giapponese festeggerà i 150 anni dalla riemersione dei cosiddetti «cristiani nascosti» ( kakure kiri- shitan ), citati diverse volte da Papa Francesco come esempio di fede, sopravvissuti alla persecuzione mantenendo salda la fede cristia- na. Il governo di Tokyo e la Confe- renza episcopale hanno già invitato in maniera formale il Papa a visita- re il paese del Sol Levante. (AsiaNews) INDONESIA LIBERTA’ RELIGIOSA D opo anni di abusi, violenze, e- marginazioni perpetrate dalla maggioranza musulmana sunnita durante il mandato del presidente Susilo Bambang Yudhoyono, oggi il nuovo governo rilancia l’atten- zione sul tema della libertà reli- giosa di tutti i cittadini indonesiani. Il neo capo di stato Joko “Jokowi” Widodo intende garantire prote- zione e libertà di culto a tutti i gruppi minoritari - sciiti, ahmadi, protestanti, cattolici e atei - nel paese musulmano più popoloso al mondo. Il ministro per gli Affari religiosi Lukman Hakim ha già an- nunciato una serie di riforme per eliminare gli ostacoli alla libera pratica del culto per le comunità non musulmane. Una legge qua- dro che intende proteggere i grup- D al 20 ottobre all’8 novembre 2014, a Fatima, in Portogallo, si è tenuta la Consulta intercapitolare dei missionari della Consolata, un incontro dei superiori di tutte le circoscrizioni, a metà del cammino tra un Capitolo e l’altro per fare il punto sulla vita dell’Istituto. È stato affrontato il tema dell’evan- gelizzazione ed è stato ribadito il concetto che essa passa necessariamente attraverso la contestualizza- zione nelle varie culture ed esige come atteggiamenti fondamentali irrinunciabili l’interculturalità e il dialogo. Di qui, il progetto missionario per l’Istituto «si manifesta nell’avere uno spirito di continentalità e si esprime nell’organizzazione missionaria concreta dei singoli continenti in cui operiamo». «La continentalità fa riferimento allo spirito glo- bale che ci deve guidare e che aiuta a contestua- lizzare la missione, a qualificarla in unità di in- tenti e in spirito di corpo, dando vita tra di noi a un “sentire comune” nei riguardi della missione in un dato territorio, sempre in comunione con la Chiesa locale». Basato su strutture semplici e flessibili, questo progetto può essere uno stru- mento adatto a favorire la qualificazione della vita dei missionari e della missione stessa. Imc PORTOGALLO: CONSULTA INTERCAPITOLARE # Portogallo: i missionari della Consolata riuniti a Fatima per la Consulta intercapitolare. La chiesa nel mondo

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