Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2015
42 MC GENNAIO-FEBBRAIO 2015 LE ORGANIZZAZIONI ISLAMICHE • Is - Vedi scheda precedente . • al-Qaida - Vedi scheda precedente . • Aqap - al-Qaida in the Arabian Peninsula - Cono- sciuta anche come «Ansar al-Shari‘ah», «Tanzim al-Qa ‘idah fi Jazirat al-‘Arab». È attiva nello Yemen e in Arabia Saudita. • al-Shabaab (Hsm, Harakat al-Shabaab al-Mujahideen, «i giovani, la gioventù») - È collegata con al-Qaida. È un movimento wahhabita originante dall’«Islamic Court Union», che nel 2006 si è scisso in varie fazioni, com’è abbastanza tipico di queste formazioni radicali, e perse- guita sufi e altre correnti musulmane. In Somalia ha im- posto la shari‘a in alcune zone. Il gruppo si distingue per il rapimento e uccisione di stranieri (lavoratori e opera- tori umanitari). Ha collegamenti con Aqim e Boko Ha- ram. Oltre alla Somalia, è attivo in Etiopia, Gibuti, Kenia e Uganda. • Ansar al-Shari‘ah : si tratta di gruppi islamici radicali wahhabiti presenti in Marocco, Mauritania, Tunisia, Li- bia, Mali, Egitto, Siria, Yemen, Libia, senza un coordina- mente e un collegamento tra loro. • Asl (Ansar al-Shari‘ah in Libia) - Come dice il nome, sono sostenitori della shari‘ah, la legge islamica, in Libia, ma nella sua forma più ristretta. Il gruppo è emerso du- rante la recente guerra civile in Libia, scaturita dalla «Primavera Araba», all’inizio del 2011. Il suo leader è Mohammad al-Zahawi. È il braccio armato di «al-Dawa wa al-Islah», un’associazione benefica salafita. Come tutti i movimenti salafiti, Ansar al-Shari‘ah perseguita i sufi: ha distrutto diversi santuari in tutto il paese. Fa parte dello «Shura Council of Benghazi Revolutiona- ries», una coalizione formata da milizie islamiste e jiha- diste, tra cui alcuni gruppi affiliati alla Fratellanza musul- mana di Misurata. • Aqmi / Aqim (al-Qaida in the Islamic Maghreb) - È un gruppo jihadista salafita legato ad al-Qaida, co- nosciuto, prima del 2007, come «Jama‘ah as-Sa- lafiyyah li-d-Da‘wah wa-l-Qital», Gruppo sala- fita per la predicazione e il combattimento o Gspc (Groupe Salafiste pour la Prédication et le Combat), a sua volta derivazione del Gia (Groupe Islamique Armé) algerino. È una for- mazione con notevoli capitali, prodotti anche dalle attività di rapimento e richiesta di ri- scatto di stranieri, racket, contrabbando e dai fondi ricevuti dalle petromonarchie del Golfo. Ne fanno parte anche gruppi indipendenti come Ansar al-Din e Mujao (Movimento per l’unità e il jihad nell’A- frica dell’Ovest). Opera in tutto il Nordafrica, in aree del Mali, del Niger e del Chad. • Boko Haram - Il suo nome significa: «L’educazione oc- cidentale è proibita». Si chiama anche «Jamaʿat Ahl al- Sunna li-daʿwati wa l-Jihad» (Gruppo della Gente della Sunna per il proselitismo e il Jihad). È una formazione is- lamista radicale fondata a Borno, in Nigeria, nel 2002 (2003), influenzata, pare, dalla guerra in Afghanistan. Il gruppo si radicalizzò, inasprendo le violenze, dopo l’ese- cuzione di circa un migliaio di membri, leader compresi, nel 2009, in un’operazione di esercito e polizia. L’ucci- sione del leader e fondatore, Mohammed Yusuf, sca- tenò una rivolta musulmana contro il governo federale e un certo sostegno popolare. Negli anni si è macchiato dell’omicidio di migliaia di civili in at- tacchi terroristici contro il Nord-Est e il centro della Nigeria, di azioni suicide anche contro il quartier generale delle Nazioni Unite a Abuja, nel 2011, e del rapimento a scopo di schiavitù e ricatto di centinaia tra donne e bambini, tra cui, il caso più noto, quello delle 276 studentesse di Chibok, sequestrate ad aprile del 2014. • Khorasan Group - È una nuova formazione salafita compo- sta da militanti di al-Qaida che si sono spostati in Siria e hanno iniziato a collaborare con Jabat al-Nusra. Il suo leader è Muh- sen al-Fadhli, ex combattente in Afghanistan e Cecenia (quindi potenzialmente nel database - al-Qaida - della Cia), e sembra fosse a conoscenza del piano di attacco alle Torri Gemelle, ed è legato a un network di finanziamento di terroristi in Kuwait. Pare che il gruppo recruti cittadini europei e americani come jihadisti. • al-Nusra o Jabhat al-Nusra («Jabhat an-Nuṣrah li-Ahli al- Sham», Fronte del sostegno al popolo del Levante/Siria), chia- mato anche «Tanzim Qa‘idat al-Jihad fi bilad al-Sham» o al- Qaida in Siria - È una parte del network di al-Qaida in Siria e Li- bano, ed è alleato del Free Syrian Army . È un gruppo sunnita salafita jihadista creato a gennaio del 2012, all’interno della guerra civile in Siria, con l’obiettivo di rovesciare il regime di Bashar el-Assad, e creare un califfato is-
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=