Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2015

GENNAIO-FEBBRAIO 2015 MC 23 dice loro: «Voi siete state bene- dette per aprire una nuova pagina nella storia della nostra Congrega- zione. Siate forti come lo era il no- stro fondatore; amate la gente; aiutate i vecchi; visitate gli amma- lati e accogliete la gioventù nel vo- stro convento. La gioventù ha bi- sogno di persone che sappiano mostrare il Cristo; siate pazienti e non stancatevi mai di servire». Invocando poi benedizioni e pre- ghiere per le tre suore dice: «Prego che rimaniate forti in tutte le difficoltà. Preservate la vostra identità di suore di Maria Immaco- lata e il Signore vi benedirà. Il no- stro fondatore, mons. Perlo, e Ma- ria nostra Madre vi accompagne- ranno sempre». E infine conclude: «Rimanete radicate profonda- mente nella grazia di Dio per man- tenere vivo quel nostro sogno do- rato che si è ora avverato». Joseph Caesar missionario della Consolata Suore di Maria Immacolata Congregazione africana fondata a Nyeri, Kenya, da mons. Filippo Perlo, nel 1918 per rispondere al- l’aspirazione di cinque ragazze ad accogliere la chiamata di Gesù a seguirlo nella vita religiosa. Attualmente le suore di Maria Immacolata sono presenti in Kenya, Uganda, Tanzania, Stati Uniti d’America e Italia. Nella zona dell’Africa orientale lavo- rano in dieci scuole primarie e tre secondarie, in tre orfanotrofi, due ospedali e cinque dispensari. Forniscono anche la formazione professionale attraverso tre cen- tri e aiutano giovani uomini e donne poveri a frequentare studi di livello universitario. sistersofmaryimmaculate.org Sfide e speranze Ora che la nuova comunità si è stabilita, suor Mary Isaac, oltre che delle speranze, parla anche delle sfide che le sue consorelle affronteranno. «Le mie missionarie sono pronte per un duro cammino. Vivere in Europa non è facile, ma è possibile perché la gente è buona e ci darà la possibilità di servirla». Pensa ad esempio al grande lavoro richiesto per raggiungere i giovani: «Le suore dovranno sviluppare l’a- bilità di stabilire contatti con la gioventù per mostrare loro la vera vita». E continua: «La gente ha bi- sogno di vedere Cristo in loro; lo Spirito Santo sosterrà il loro entu- siasmo e lo shock culturale si cam- bierà in gioia: confido molto in loro», dice con un sorriso. Una parola alle suore pioniere Augurando ogni bene alle suore Lydia Macharia, Mary Maguta e Piera Njoki, la Madre generale

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