Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2015

GENNAIO-FEBBRAIO 2015 MC 15 BULgARIA Testo e foto di FRANCESCO MARTINO (Osservatorio Balcani e Caucaso) L a Bulgaria è membro a pieno titolo dell’Unione europea dal primo gennaio 2007. A certificarlo, fisicamente e simbolicamente, le bandiere blu- stellate dell’Unione che svento- lano accanto al tricolore bulgaro davanti alle facciate di tutte le isti- tuzioni, grandi e piccole. Sul tetto in elegante stile liberty dell’ex pa- lazzo reale, nel cuore della capi- tale Sofia, campeggia addirittura lo spartito, scolpito in bronzo, del- l’attacco dell’«inno alla gioia» di Ludwig Van Beethoven, dal 1972 anche inno dell’Unione. Sfortunate coincidenze A otto anni di distanza da quel so- spirato traguardo, i sentimenti nel paese restano però contrastanti, quasi schizofrenici, e molti citta- dini bulgari si chiedono ancora se e quando potranno sentirsi dav- vero europei. È nella distanza tra quel successo formale e le aspettative in buona parte disattese, che - a venticin- que anni dalla caduta del muro di Berlino - si misura l’incompiutezza della transizione. Non che in Bul- garia si guardi a strade alternative: la scelta europea non viene messa in discussione, e l’opinione pub- AI CONFINI DELL’EUROPA (5): LA BULgARIA LE ILLUSIONI DI SOFIA # Il teatro nazionale a Sofia, capitale della Bulgaria. La Bulgaria è entrata nell’Unione europea nel 2007, proprio in coincidenza con lo scoppio della crisi economica. Afflitto da povertà, emigrazione e corruzione, il paese balcanico contesta la propria classe politica. In attesa di tempi migliori.

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