Missioni Consolata - Dicembre 2014
MC ARTICOLI gliatevi donne»). Il progetto pre- vede l’apertura di uno showroom al mercato cittadino, dove tutte le socie possano avere uno spazio per esporre la propria mercanzia di prodotti artigianali e hand- made (fatti a mano). Parte dei profitti (20%) vengono reinvestiti in un fondo comune da utilizzare per le esigenze del gruppo, com- presi eventuali prestiti a socie in difficoltà: una forma di microcre- dito mirato e strategico. Teddy mostra orgogliosa la lista delle donne che hanno già aderito all’i- niziativa e hanno versato una quota per aprire un conto co- mune. La nostra interlocutrice non ha ti- more di esprimere giudizi, anche critici e contrari al cliché della donna africana laboriosa sempre e comunque: «Tante ragazze sono pigre e svogliate» o, am- mette, «troppo succubi ai voleri dell’uomo». E auspica un miglio- ramento economico delle sue «colleghe», migliori condizioni di vita, nonché l’acquisizione di con- sapevolezza del determinante © Af MC / L Anataloni ruolo delle donne come veri e propri pilastri di famiglia e so- cietà. Francesco Cosentini* *Nato a Novara nel 1984, ha vissuto a Baronissi (Sa) fino a 19 anni. Trasferi- tosi a Roma per l’università (Scienze Geografiche per la Salute e l’Ambiente), dal 2008 al 2012 ha abitato in Tanzania. Durante questo periodo ha collaborato con Cesc Project di Roma per il Servi- zio Civile all’Estero, ha coordinato un progetto di microcredito con Sicomoro Onlus di Milano e, insieme a Pamoja Onlus di Malonno (Bs), si è occupato dell’amministrazione dell’ospedale Saint Joseph di Ikelu, nella regione di Iringa. Durante il soggiorno in Tanzania, tra febbraio e giugno 2011, ha compiuto un viaggio in bicicletta da cui è nato il libro Pole Pole. Pedalando in Tanzania e Malawi (reperibile via web o nelle li- brerie Feltrinelli). Attualmente lavora come operatore sociale in un centro per persone senza fissa dimora a Na- poli e, a novembre, è partito per l’Au- stralia con il working holiday visa .
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