Missioni Consolata - Ottobre 2014
78 amico OTTOBRE 2014 stieri, per mandare i nostri figli a scuola, procu- rare loro da mangiare senza essere costrette a venderci nella prostituzione. Per fare tutto questo abbiamo bisogno del- l’aiuto di donne e uomini di buona volontà. Nella zona di Bangolo c’è una buona produzione agricola locale, ma la popola- zione non ha modo di con- servare il cibo. Per questo motivo accade che vada a male e venga buttato. Il nostro gruppo di donne cerca di inse- gnare ad altre donne come conservare gli alimenti: frutta, ver- dura, carne, come af- fumicare il pesce, come produrre mar- mellate. Progetto Costa d’Avorio Cibo contro la fame S iamo a Bangolo, in Costa d’Avorio, nella provincia delle diciotto Montagne, nella parte Ovest del paese. L’idea di questo micro progetto è nata quando ho visto la situazione delle donne del mio villag- gio di origine, in particolare delle ragazze con cui sono cresciuta. A causa della guerra che ha colpito la zona negli anni scorsi, alcune di loro sono rimaste vedove, altre sono ragazze madri che vivono sole con molti figli, abbandonate dai loro uomini. Da alcuni anni sto cercando di dare loro un aiuto dall’Italia, paese nel quale oggi vivo. Alcuni anni fa ho deciso di non stare senza fare niente per queste ragazze madri. Così, durante uno dei miei viaggi in Costa d’Avorio, io e al- cune di loro abbiamo costituito un movimento di donne: per riflettere, lottare e difendere i nostri diritti insieme. Loro sperano di trovare qualcuno che le aiuti e io cerco di fare quello che posso. Fratel Ngaba Ndala Rombaut, missionario della Consolata, e suor Eulalie Nsingi, suora di San- t’Anna, mi hanno appoggiata nella realizzazione di questo gruppo, e mi aiutano. Il nostro punto di forza è lo stimolo reciproco a non mollare mai, a rimboccarci le maniche nel commercio e nell’apprendimento di piccoli me- di Gnonsie Hermane Josiane © Af MC/Manolo Grau 2012 © Af MC/Manolo Grau 2012
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