Missioni Consolata - Ottobre 2014
Viene poi fatto girare il cesto da cui ciascuno pesca un sanda- letto e legge ad alta voce quanto scritto. Cominciamo così con il condividere la mis- sione che abbiamo nel cuore. ENERGIA E COSTANZA In ascolto della Parola Lettore 2: Dal libro del Deute- ronomio (31, 6-8) Baba Allamano dice... Lettore 1: «In montagna le strade fanno lunghi giri; sono più agevoli, ma allungano il cammino. Se uno invece taglia diritto è vero che farà fatica, ma raggiungerà la vetta in più breve tempo. Così nella via della santità è necessario non lasciarci intorpidire, ma scuo- terci e tirare diritto con ener- gia. Talora ci lamentiamo che non proviamo gusto. Si capisce, siamo freddi, non siamo gene- rosi. Noi vorremmo che il Si- gnore ci facesse santi senza la nostra cooperazione; questa non è energia spirituale! Siamo fatti così: proponiamo, ma non sempre dimostriamo l’energia continua in tutte le cose. La no- stra vita vale in quanto è attiva per noi e per gli altri. Un vero missionario e una vera missio- naria sanno raddoppiare le forze. Se si è attivi, si ha sem- pre tempo per tutto e ancora tempo di avanzo». Simbolo: pietre vive per la missione Ciascuno prende un sasso tra quelli preparati in precedenza sotto l’altare. Sulla pietra cia- scuno può scrivere il suo nome e, dopo la proclamazione di ogni virtù, una parola o qual- cosa che sia riferito a quanto letto, meditato e contemplato. Alla fine ciascuno avrà la sua pietra: promemoria delle cose importanti per essere missiona- rio nel cuore e nella vita, ri- cordo che ognuno è missione! Durante il simbolo si canta. Ritornello: Nada te turbe PRUDENZA In ascolto della Parola Lettore 2: Dal libro dei Pro- verbi (24, 3) e dal Primo Libro dei Re (3, 7-9) Baba Allamano dice... Lettore 1: «Quando debbo fare qualche cosa, prima penso, poi prego, e quindi agisco». «Le cose bisogna pensarle, esa- minarle, provarle, e quando si è sicuri di fare la volontà di Dio, costi anche sangue, bisogna al- lora farle». «Nei dubbi e nelle incertezze dello spirito lasciamoci guidare dalla Parola di Dio che dona sempre tranquillità e pace». 72 amico OTTOBRE 2014 di giovani Cam Torino Straordinari nell’ordinario Per la preghiera Lettore 1: «Non tutti possono andare alle missioni, per sva- riati motivi, ma tutti siamo apo- stoli nelle nostre case, nei no- stri paesi. Tutti siamo chiamati e dobbiamo essere apostoli e, ciascuno nella sua sfera di azione, far conoscere e amare Gesù» ( Giuseppe Allamano ). Canto: Eis ma aqui senhor https://www.youtube.com/watc h?v=jd3Qc7Aoq30 In ascolto della Parola Lettore 2: Dal Vangelo di Mat- teo (28, 16-20) Lettore 1: Il Concilio Vaticano II ci ricorda: «la chiesa che vive nel tempo è per sua natura mis- sionaria». Una chiesa che ri- flette sulla missione è dunque una chiesa che intende risco- prire la sua identità più auten- tica e quella di tutti i suoi figli, chiamati a prendere parte all’o- pera missionaria presso le genti. La missione è così la ca- tegoria portante nell’autocom- prensione che la chiesa ha di fronte alle altre religioni e alla secolarizzazione. Simbolo: scarpe missionarie Vengono distribuiti dei foglietti a forma di sandaletto. Ciascuno scriverà sul proprio foglietto quale significato ha per lui la missione, e lo ripone nel cesto posto sotto l’altare. Uno schema di preghiera per il mese missiona- rio... in ascolto di Baba Allamano Lorenzoclick/Flickr.com
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