Missioni Consolata - Ottobre 2014
MC ARTICOLI OTTOBRE 2014 MC 55 zina di scuole ebraiche. Ed erano sempre piene. All’incirca metà degli abitanti di Chişinău erano ebrei, il calendario delle festività ebraiche cadenzava la vita della città e l’yiddish era la seconda lin- gua dopo il rumeno. Non poteva durare. L’onda d’urto dell’antise- mitismo moderno stava accumu- lando la sua tensione in tutta la Russia zarista, alimentata dalla pubblicazione dei falsi «Protocolli dei savi di Sion» (in cui si parlava di una cospirazione ebraica, ndr ). Lo tsunami d’odio si abbatté, con una veemenza mai vista prima, su Chişinău nel 1903, con il primo grande pogrom del Novecento, e poi di nuovo nel 1905. La mac- china del male assoluto s’era messa in moto, e non si sarebbe più fermata. È qui che ha avuto inizio il secolo della Shoah. Rabbi Avrhom è un omone largo e robusto come una credenza in noce. Indossa un pesante pa- strano nero di foggia ottocente- sca e lo shtreimel , il tradizionale colbacco degli ebrei ashkenaziti. Sembra che porti un pastore te- desco acciambellato sulla testa. «La vita qui non è facile per nes- suno, nemmeno per noi. La gente deve trovare il modo di vivere, alla giornata. La povertà a volte è un terreno fertile per l’intolle- ranza». Qualche anno fa l’ammi- nistrazione cittadina aveva accon- sentito a erigere un grosso ha ? # A sinistra: la fine dello Shabbat nella sinagoga di Chi ş in ă u, il luogo è stato oggetto di atti di intolle- ranza. Sotto : la Moldavia è terra di monasteri in luoghi impervi, quello di Orheiul Veci è in una grotta.
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