Missioni Consolata - Luglio 2014

cosa pubblica, ed è immaginabile come uno stato al di fuori di tutte le reti internazionali e a metà strada tra Europa e Russia possa diventare crocevia di traffici ille- citi. a quasi totalità delle attività ommerciali è monopolizzata da ’unica società, la Sheriff, che siede supermercati e distribu- TRANSNISTRIA 26 MC LUGLIO 2014 tori di benzina, tivù e alberghi, ol- tre che la locale squadra di calcio e il nuovissimo stadio da 160 mi- lioni di euro ( www.fc - sheriff.com ) . La Sheriff è uno stato nello stato, i suoi vertici sono membri del Soviet e la so- cietà stessa ha finanziato per due decenni Smirnov, prima di deci- derne la caduta appoggiando Ševčuk. Uno dei primi provvedi- menti del nuovo presidente è stato però quello di abolire tutti i privilegi della Sheriff, il che lascia intuire il livello di commistioni e lotte tra il potere politico e quello economico. Nostalgia e speranze Sotto il monumento ad Alexander Suvorov, il generale russo che fondò la città nel 1792, alcune vecchie babushke (nonne) ven- dono su teli stesi per terra poveri oggetti di casa: un centrino, dei mestoli di legno, un paio di scarpe logore, qualche vecchia medaglia sovietica. Gli anziani sono proba- bilmente la classe sociale che se la passa peggio in Transnistria. Le pensioni sono ridotte al lumicino e lo stato sociale è insufficiente a garantire il loro benessere. Non possono emigrare, come hanno fatto e continuano a fare in molti, né andare a lavorare a Chi in u ogni giorno. È soprattutto tra que- ste anziane donne - chissà perché # In alto : lo stemma dello Sheriff, la squadra di calcio di Tiraspol. Sotto : il bicolore rossoverde sven- tola sulla Casa dei Soviet.. # Pagina seguente : davanti al me- moriale per la Grande guerra pa- triottica, un carro armato con la scritta «Per la patria!». In basso : un filobus e un cartellone con l’emblema della Transnistria, lo stesso dei tempi dell’Urss.

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