Missioni Consolata - Maggio 2014

MC ARTICOLI MAGGIO 2014 MC 13 dopo la foto di rito, siamo andati in chiesa per pregare e ringra- ziare. Abbiamo cominciato con l’inno God’s Spirit is in my heart e dopo che il vescovo Jabulani Nxu- malo (Oblato di Maria Immaco- lata - Omi, di Bloemfontain) ha presentato tutti, abbiamo ascol- tato il testo di Mt 28,16-20: il mandato missionario in cui Gesù dice ai suoi «Andate e fate disce- poli di tutte le nazioni. (…) Sono con voi per sempre». E abbiamo pregato così: «Signore, che man- dasti i tuoi apostoli a proclamare il Vangelo a tutto il mondo e che hai guidato i missionari nella tua vigna in Swaziland, ti chiediamo di continuare a guidare la tua Chiesa pellegrina e missionaria nel proclamare il Vangelo a tutti. Attraverso lo Spirito Santo che ha animato gli apostoli all’inizio della tua santa Chiesa, guidala oggi e sempre perché il tuo messaggio d’amore possa raggiungere le orecchie dei poveri e dei ricchi per farli diventare docili al tuo Santo Spirito, e il Regno di Dio nel tuo amore giunga al suo compi- mento. Amen». Cammino non processione Con la televisione che trasmet- teva in diretta dovevamo essere assolutamente puntuali, così il 26 gennaio, domenica mattina, alle 9.00, preceduti dalle majorette della St. Theresa’s School e dalla Salesian Band , siamo andati a piedi dalla cattedrale al Bosco Youth Centre . Non era una pro- cessione. Non c’era un ordine preciso: i chierichetti sì marcia- vano dietro la banda, ma tutti gli altri - vescovi, preti, laici e reli- giosi - camminavamo insieme, fianco a fianco. In verità molto prima dell’inizio della messa il palazzetto era già pieno all’inverosimile, e, nono- stante fossero state aggiunte un migliaio di sedie, molti erano ri- masti fuori. L’interno era deco-

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