Missioni Consolata - Aprile 2014

pre più veloce i fatti del mondo e le attività del Santo Padre come è successo per la foto del Papa ap- parsa sulla copertina della rivista Rolling Stone il 13 febbraio, e la fo- to di un graffito fatto in una strada di Roma vicino al Vaticano, con il Papa in versione «Super eroe»: due immagini che, in pochi secon- di, hanno girato il mondo via social network e media internet. (Fides) MYANMAR INSIEME PER LA MADONNA L’ arcivescovo di Yangon, mons. Charles Bo, ha presieduto le solenni celebrazioni per i 112 anni del Santuario mariano di Nostra Signora di Lourdes a Nyaunglebin a cui hanno preso parte oltre 100 mila persone - cristiani, buddisti, musulmani e indù - che hanno affollato il santuario per pregare la Madonna e chiedere pace giustizia e sviluppo umano in Myanmar e la fine delle violenze confessionali so- prattutto fra buddisti e musulmani. I cattolici birmani sono una picco- lissima percentuale sul totale (po- co più dell’1%), ma la loro presenza associata all’impegno nei settori dell’istruzione e dello sviluppo u- mano e il loro lavoro verso l’unità e la pace sono fondamentali in una realtà contraddistinta da conflitti etnici e scontri interconfessionali. (AsiaNews) PAKISTAN CONTINUARE L’OPERA «S iamo determinati a conti- nuare con maggiore forza l’opera iniziata da Shahbaz, per- ché il suo sacrificio possa diven- tare sempre più un seme per la pace in Pakistan e in tutto il mon- do. E attraverso la nostra fede in Gesù, vogliamo mandare un mes- saggio di armonia e convivenza che sia per tutti, cristiani e mu- sulmani, e per tutte le vittime di una ideologia violenta». Con que- ste parole Paul Bhatti - ex mini- stro federale per l’Armonia nazio- nale e leader dell’Apma (All Paki- stan Miniorities Alliance) - rilancia l’impegno nella lotta al- l’estremismo in Pakistan. Egli sa di essere nel mirino dei talebani e dell’ala fondamentalista, la stes- sa che ha rivendicato l’assassinio di suo fratello Shahbaz Bhatti il 2 marzo 2011, «ma - commenta - continuiamo a lottare per le vitti- me delle violenze e delle ingiusti- zie». In meno di due anni, e pur fra numerosi ostacoli e limiti, egli ha saputo ottenere la liberazione di Rimsha Masih, minorenne cri- stiana con problemi mentali ac- cusata (ingiustamente) di blasfe- mia, e ha promosso iniziative in- centrate sul dialogo interreligioso e la riconciliazione fra le diverse anime della nazione. Per questo Paul oggi, come Shahbaz in pas- sato, viene visto come un «infe- dele», una spia legata all’Occi- dente e che perciò va combattuta. (AsiaNews) MESSICO I SOCIAL NETWORK O ltre 200 tra sacerdoti, seminari- sti, religiosi e laici hanno dato vita al V Sinodo diocesano dell’arci- diocesi di Puebla che ha studiato come utilizzare le reti sociali, i me- dia digitali e Internet per diffondere i valori della Chiesa cattolica. «Alla luce della parola di Dio e dell’inse- gnamento del magistero, dobbia- mo vedere come possiamo svolge- re meglio il servizio al popolo di Dio nell’opera di evangelizzazione» ha affermato il vescovo ausiliare di Puebla, mons. Eugenio Andrés Lira Rugarcía. «Come ci dice Papa Francesco - ha aggiunto il vescovo -, i media sono doni di Dio, sono opportunità per avvicinarsi e incon- trarsi: è una realtà che la Chiesa sta usando, ma dobbiamo fare di meglio. Un esempio è dato dalla possibilità di seguire in modo sem- I ndigeni e comunità afro e contadine hanno accolto con una partecipazione di massa mons. Celmo Laz- zari, C.s.i., che il 1° febbraio si è insediato come vescovo del Vicariato Apostolico di San Miguel de Su- cumbíos. Erano presenti tutte le parrocchie, i cui fedeli hanno preparato una sfilata multicolore per le strade di Nueva Loja, esprimendo i loro sentimenti di gioia e di speranza per l'arrivo del nuovo vescovo, a più di tre anni dalle dimissioni del suo predeces- sore. Alla cerimonia di insediamento hanno partecipato diversi vescovi dell’Ecuador. Dalla Colombia, precisamente dal Vicariato di Puerto Leguízamo-Solano, è arrivato mons. Joaquín Humberto Pinzón Güiza, I.m.c., che ha espresso il suo desiderio di riprendere la collaborazione tra le Chiese sorelle del confine, dove molti hanno bisogno del sostegno della Chiesa: «Ab- biamo grandi sfide nelle comunità di confine e dobbiamo vedere come possiamo lavorare in- sieme a queste persone» ha detto mons. Pinzón Güiza. (Fides) ECUADOR: NUOVO VESCOVO DI SUCUMBÍOS La Chiesa nel mondo # Ecuador - mons. Celmo Lazzari saluta i fedeli accorsi alla sua entrata nel vicariato di Sucumbíos.

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