Missioni Consolata - Aprile 2014

RIfLESSIoNI E faTTI SULLa LIbERTà RELIgIoSa NEL MoNdo - 18 di Paolo Bertezzolo LibertàReligiosa «PIÙ STATO!», «MENO STATO!» FEDI E LAICITÀ # Qui a destra, da sinistra gli studenti Abhishek Phadnis e Chris Moos con un amico. Sulle magliette «incriminate» alcuni pezzi di scotch recano le scritte: «Censurato», «Questo è stato censurato, niente da vedere qui». Vignette satiriche in Inghilterra e pillola del giorno dopo negli Usa. Due casi recenti che mettono al centro il tema della laicità delle istituzioni. Da un lato c’è chi, per difendere la fede, chiede una maggiore presenza dello stato. Dall’altro c’è chi, sempre per garantire la libertà di credo, ne chiede una presenza minore. Come sciogliere un nodo così centrale nella vita delle democrazie costituzionali? © patheos com F ino a che punto può spin- gersi la libertà di critica e di satira nei confronti della religione? Nella società se- colarizzata esiste infatti anche questo problema che, tra gli al- tri, riguarda la laicità dello stato. Lo stato laico non può avere una propria confessione religiosa, né creare condizioni favorevoli per una a dispetto delle altre. Esso deve garantire la libertà reli- giosa e di coscienza a tutti: cre- denti e non credenti. Per assicurare il rispetto di que- sti principi ci sono le costitu- zioni, le leggi e le apposite istitu- zioni (come, in Europa, la Cedu, di cui abbiamo scritto nei nu- meri scorsi). Rimangono tuttavia aperti diversi problemi, tra i quali quello cui abbiamo accen- nato all’inizio: la libertà, in que- sto caso di coscienza e di espres- sione, trova un limite nella li- bertà degli altri? Se uno non è credente, fino a che punto può criticare la religione senza offen- dere la coscienza dei credenti? È una questione emersa in questi ultimi anni proprio nel campo dell’umorismo e della satira. I due grandi amici «Jesus and Mo» Tutti ricordiamo il caso delle ca- ricature di Maometto pubbli- cate il 30 settembre 2005 sul quotidiano danese Jyllands-Po- sten , considerate blasfeme dai musulmani, che avevano pro- dotto reazioni molto violente, morti e feriti. Un episodio analogo ma, per fortuna, del tutto pacifico, è ac- caduto qualche mese fa in In-

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=