Missioni Consolata - Aprile 2014

doti diocesani locali, appoggiati dalle suore agostiniane, anche loro congolesi, impegnate nel campo della pastorale, della sa- lute, dell’educazione e promo- zione sociale. Oltre il 90% della popolazione è costituita da cri- stiani cattolici. Sono inoltre pre- senti anche altre confessioni cri- stiane, in particolare le Eglises du réveil (chiese del risveglio) d’ispi- razione evangelica. La pratica della vita cristiana non è così diversa da altre parrocchie della diocesi. È diffusa, anche da parte dei cristiani, la pratica di ri- correre a elementi di religioni tra- dizionali, quali feticci e stregone- ria. La pastorale è organizzata e animata, secondo le indicazioni diocesane, dalle varie commissioni parrocchiali e dai gruppi apostolici che annunciano e insegnano la pa- rola di Dio ai fedeli. Ogni giorno è prevista la celebrazione delle messe anche se l’affluenza infra- settimanale è molto bassa. La par- tecipazione è invece massiva in oc- casione delle grandi feste. L’edificio della chiesa è quasi cen- tenario: risale al 1920. Il suo stato fatiscente non passa inosservato e il pericolo che crolli sulla testa dei fedeli è reale. Da tempo, a li- vello parrocchiale, è stata lan- ciata l’iniziativa di una raccolta fondi per costruire una nuova chiesa e ciascuno dà il suo piccolo contributo. Ma data la situazione in cui versa il paese e la povertà economica della gente diventa molto difficile riuscire nell’im- presa. Ribelli, assalitori e profughi Dal mese di settembre del 2008 tutta l’area del Nord Est della Rdc è zona di incursioni dei ribelli fana- tici ugandesi della Lord Resistance Army , (Lra, si veda MC giugno 2012, ndr ). Il territorio di Doruma ne è particolarmente toccato. L’area è anche soggetta alle inva- sioni di mbororo , pastori nomadi ciò che coltiva. Le magre entrate provengono dalla vendita dei pro- dotti agricoli nei mercati locali e sono destinate all’acquisto di beni di prima necessità e per la scolarizzazione dei bambini. Da anni il villaggio è isolato a causa dell’avanzato stato di de- grado delle strade e dell’insicu- rezza provocata dagli scontri ar- mati. Gli scambi commerciali sono quindi molto difficili. Solo nei momenti di tregua, in bici- cletta o in moto, si percorrono 500 - 700 km per l’approvvigiona- mento di petrolio (per le lam- pade), sale, sapone, vestiti e altri manufatti. Ci sono scambi com- merciali regolari con le città sud- sudanesi di Ezo, Yambio, e ugan- desi Ariwara, Arua. Fino a spin- gersi a Kampala, capitale dell’U- ganda. Il Sud Sudan è diventato il luogo più vicino per questi riforni- menti. I cristiani a Doruma La parrocchia di Doruma appar- tiene alla diocesi di Dungu-Do- ruma ed è gestita da due sacer- RD CONGO 58 MC APRILE 2014 # Pagina precedente: un campo di sfollati nei pressi di Doruma. # A fianco : padre David (sinistra) ha raggiunto Doruma in moto, dopo due giorni di viaggio da Isiro. # A destra : tipica strada nel Nord Est della Rdc durante le piogge, cioè quasi sempre. © David Moke

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=