Missioni Consolata - Aprile 2014
APRILE 2014 MC 25 conferma del ruolo e dell’ele- zione dell’Etiopia». Il Kebra Nagast si rifà ai testi bi- blici ma, nelle redazioni succes- sive, anche a leggende etiopi, egi- ziane e copte, e a elementi cora- nici (la sura dell’Ape, per esem- pio) e testi cristiani apocrifi. E, nello stesso tempo, influenzò, in- sieme alle tradizioni giudaiche e cristiane, quella islamica. I dreadlocks e il mito di Sansone I rasta sono noti per i dreadlocks , trecce posticce attaccate ai ca- pelli. «Si tratta di un’usanza dif- fusa - racconta Sidney Rocha -, che rappresenta un voto biblico, il nazireato, di cui parla Numeri, 6, 5: “Tutto il tempo del voto della sua consacrazione, il rasoio non passerà sul suo capo: finché non sono compiuti i giorni per i quali si è consacrato all’Eterno, sarà santo; lascerà che i capelli del suo capo crescano lunghi”». Secondo il Kebra Nagast , un an- gelo apparve alla madre di San- sone, imponendole di non ta- gliare i capelli al figlio, e di la- sciarlo crescere puro. La storia tragica e coraggiosa di Sansone la ricordiamo bene, ma la sua im- magine di uomo forte, reso cieco e prigioniero, senza capelli, per i rastafari rappresenta ciò che può capitare a chi esce dal cammino divino e scende a compromessi con Babilonia, simbolo di male e corruzione, denaro, avidità, ten- tazioni e passioni per donne mal- vagie (come la filistea Dalila che sedusse Sansone). Dunque, i ca- pelli lunghi sono un simbolo di morale e di integrità, di cammino nel sentiero stabilito da Dio. Tuttavia, è anche un’usanza che arriva dall’Africa orientale, dove guerrieri e membri di varie tribù usano portare i dreadlocks . Le trecce rasta hanno iniziato a fare la loro comparsa durante le manifestazioni per la rivendica- Spiega Rocha: «Il libro racconta, tra le altre vicende, l’incontro tra il Re Salomone e la Regina di Saba (riportato da 1 Re, 10 e 2 Crona- che, 9), la quale, colpita dai rac- conti sulla grande saggezza del sovrano, va a Gerusalemme. Dalla loro unione (cui però la Bibbia non fa alcun cenno) nascerà Ebna la-Hakim, poi Menelik I, caposti- pite della dinastia regale etiopica. L’Etiopia avrà il compito di custo- dire la purezza del cristianesimo, dopo il rifiuto del popolo d’I- sraele, e la missione della discen- denza davidica sino al ritorno glo- rioso di Cristo. Secondo tale tradi- zione, l’Arca dell’Alleanza, por- tata da Menelik nel paese, è la MC ARTICOLI « L’Africa agli africani! Ho esclamato. Uno stato libero e indipendente in Africa. Vogliamo poterci governare in questo nostro paese senza interferenza esterna » (Kwame Nkrumah). # A sinistra : negozio di artigianato a Salvador. # In centro : Edson Patricio e Sidney Rocha della Banda Kebra Nagast. # Sopra: turisti e prelibatezze bahiane.
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