Missioni Consolata - Aprile 2014

APRILE 2014 MC 15 TANZANIA Testo di LUCA LOrUssO Foto ArChiviO MC Ottantasette anni compiuti il 5 febbraio scorso, padre Giovanni Giorda, originario di Piossasco (To), missionario della Consolata, ci conduce in un duplice viaggio: nella storia della Chiesa tanzaniana e nella sua esperienza missionaria iniziata 62 anni fa. L’ASINO MUOIA, MA IL CARICO ARRIVI RITORNARE IN TANZANIA CON APPENA 62 ANNI DI MISSIONE SULLE SPALLE “l’asino muoia, ma il carico giunga a destinazione”. Anche la gente aveva capito che quell’a- sino ero io, e il carico era la Croce di Gesù da portare a destina- zione, cioè ai poveri, agli amma- lati, agli orfani, ai catecumeni». La sua voce ci accompagna in luo- ghi e tempi lontani. Ci pare di es- sere di fronte non a una singola persona, ma a un’intera nazione, la Tanzania, e a un’intera Chiesa, quella locale iniziata nella se- conda metà dell’Ottocento. Ci sembra di stare di fronte alle ge- nerazioni che si sono avvicendate - anche a quelle vissute prima del suo arrivo - nelle terre in cui pa- dre Giovanni Giorda ha speso più di 60 anni di sacerdozio. Abbiamo la netta impressione che tutte le esperienze vissute in più di mezzo secolo stiano lì, vi- «N el 2000 in diocesi vi fu un pellegri- naggio della croce. Nella parrocchia di Tosamaganga era programmato per 14 giorni. Un giovane, come risposta a un mio commento sulla fatica di accompagnare la Croce di Gesù per due settimane attra- verso tutte le 17 succursali della parrocchia (avevo 73 anni), mi disse: “Punda afe, mzigo ufike”,

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