Missioni Consolata - Marzo 2014
a seguire la fede che desiderano». Egli sostiene che la libertà religio- sa ha già dato i suoi frutti: «Ora molti indù e buddisti possono con- vertirsi al cristianesimo senza paura di essere ostracizzati dalla società». (Christopher Sharma) SUDAFRICA GRAZIE “TATA MANDELA” «I l modo migliore per rendere omaggio a Nelson Mandela è battersi per gli ideali che ha ama- to tutta la vita, la libertà, l’ugua- glianza e la democrazia, e di di- fendere questi valori da coloro che vogliono corromperli»: lo sottoli- neano i vescovi dell’Africa austra- le, in un documento intitolato “Lettera di condoglianze della Chiesa cattolica nel triste giorno della morte di Rolihlahla Nelson Mandela”. «Come Chiesa dell’Afri- ca australe – si legge nel docu- mento – esprimiamo la nostra gratitudine a Tata (padre in lingua xhosa, ndr) Mandela per i sacrifici fatti per i popoli del Sudafrica e per la guida e l’ispirazione che ci ha dato conducendoci sulla via della riconciliazione». Il testo è sottoscritto dalle Conferenze epi- scopali di 11 paesi africani. (Misna) PAKISTAN PACE,TOLLERANZA,ARMONIA «I l Pakistan di oggi ha bisogno di un messaggio di pace, tol- leranza, armonia. Anche se pro- fessiamo fedi diverse, siamo una sola nazione e possiamo lavorare e crescere insieme», è questo il potente messaggio lanciato da migliaia di giovani, di tutte le reli- gioni, il 12 gennaio, in una mani- festazione a Lahore, capitale del Punjab, organizzata dalla Com- missione “Giustizia e Pace”. Il corteo, composto da giovani mu- sulmani, cristiani, indù e sikh, ha attraversato la città lanciando un messaggio alla politica e alla so- cietà: «Noi siamo il futuro del paese, vogliamo costruire un fu- turo fatto di pace, giustizia, tolle- ranza, rispetto dell’inalienabile dignità di ogni essere umano, senza distinzione di razza, religio- ne, classe sociale». La manifesta- zione rappresentava il culmine di un progetto portato avanti dalla Commissione in primo luogo fra gli studenti delle minoranze reli- giose nelle scuole del Punjab (cri- stiani, indù, sikh), insegnando loro ad affrontare episodi di discrimi- nazione in maniera non violenta. Il secondo passo è stato quello di incontrare e coinvolgere i giovani musulmani per creare in tutti la consapevolezza che l’armonia e la pace sono un bene comune e una priorità per l’intera nazione. (Fides) NEPAL LIBERTA’ RELIGIOSA «P rovengo dalla comunità indù dei Kirati, ma voglio annun- ciare che seguo il cammino di Ge- sù e dei cristiani». È quanto affer- ma Chandi Rai, politico nepalese eletto recentemente all’Assemblea Costituente fra le fila del Partito comunista nepalese. Convertito di recente al cristianesimo, Rai affer- ma che si batterà per una costitu- zione democratica e laica in favore delle minoranze religiose. «I partiti tradizionali e i loro leaders - sotto- linea - ignorano la voce delle mi- noranze a causa degli strascichi della cultura dominante indù». Se- condo Rai, democrazia e laicità so- no due facce della stessa meda- glia. Solo questo approccio potrà unire il paese dove convivono reli- gioni ed etnie differenti spesso in conflitto fra loro. «Io non mi sono convertito per alcun interesse - sottolinea - ma desidero invece mostrare attraverso la mia espe- rienza l’importanza della libertà religiosa e incoraggiare le persone D al 26 novembre al 1° dicembre 2013, si è svolto a Maracaibo, Venezuela, il Quarto Congresso Missiona- rio Americano (Cam 4) e Nono Congresso Missionario Latinoamericano (Comla 9) organizzato dalle PomVenezuelane dirette da p. Andrea Bignotti, missionario della Consolata. La celebrazione conclu- siva ha visto l’invio di nove persone inmissione tra le quali il diacono della Consolata, Dany, destinato all’An- gola. Il messaggio finale elenca gli orientamenti pastorali emersi dal Congresso. Discepolato: incontrare Gesù e predicarlo come discepoli missionari. Conversione: ascoltare la Parola e denunciare l’ingiustizia. Se- colarizzazione: preparare un dialogo con tutti per promuovere lo sviluppo nella vita politica, sociale, econo- mica, culturale ed ecologica delle società.Multiculturalità: promuovere una pastorale e una liturgia che con- siderino la realtà culturale dei popoli, specialmente quella dei popoli indigeni e culturalmente emergenti. Missione ad gentes : le Conferenze Episcopali, nell’arco di cinque anni, scelgono un luogo di missione dove inviare, dopo una for- mazione adeguata, religiosi, sacerdoti e laici. Terminato il congresso, la famiglia dei missionari della Consolata (una cinquantina di persone) si è riunita cinque giorni per veri- ficare e programmare il lavoro di animazione missionaria giovanile a livello continentale. Tutti si aspettano che da questo Congresso emerga un nuovo slancio nel ministero di animazione missionaria che l’Istituto svolge al servizio delle Chiese locali di America del Nord e del Sud. (Imc) VENEZUELA: AMERICA, CONDIVIDI LA TUA FEDE MARZO 2014 MC 9 La Chiesa nel mondo # Venezuela, Maracaibo - i partecipanti al Cam 4 - Comla 9.
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