Missioni Consolata - Marzo 2014
© Angela Lano INTRODUZIONE V enti anni fa l’Eritrea diventa il cinquantatreesimo stato dell’Africa. Dopo una lunga guerra d’indipendenza dall’Etiopia. Le speranze sono tante. C’è il fer- mento di una nascita, un popolo che anela un futuro di libertà e autodetermina- zione. Ma ben presto il regime dell’ex guerrigliero Isaias Afewerki diventa il più duro e repressivo del continente. Ogni libertà è negata. Anche quella fisica. Solo una ri- strettissima élite politica e militare può fare tutto ciò che vuole. E controlla il paese. Così i giovani iniziano a fuggire, e padri e madri vogliono portare i propri bambini lontano dalla «prigione a cielo aperto». Ma il diavolo è anche oltre confine. Nasce e fiorisce un lucrosissimo commercio di «carne umana». Bambine, bambini, donne, uomini in fuga dal regime sono rapiti, poi venduti e rivenduti. Fino ad arrivare nei «campi di tortura» nel Sinai, e altrove. Qui subiscono trattamenti «disumanizzanti». Perché tutto questo? Per soldi. Un giro d’affari di 622 milioni di euro dal 2009 a oggi. Nel silenzio quasi assoluto dei mezzi di in- formazione e dei governi del mondo. Non fa audience , non fa spettacolo. Neppure quando i sopravvissuti al traffico muoiono a un passo dalla terra promessa: l’Europa. 36 MC MARZO 2014 PRIGIONE ACIELOAPERTO DI M ARCO B ELLO
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