Missioni Consolata - Marzo 2014
14 MC MARZO 2014 AFRICA Di GIAMPIETRO CASIRAGHI La Cina e le banche I l primo paese a rendersi conto delle potenzialità insite nel continente africano, intra- prendendo di conseguenza un accelerato programma di sfrutta- mento, è stata la Cina. Immedia- tamente seguita dalle multinazio- nali occidentali nei settori agroali- mentare e delle telecomunica- zioni. Anche le banche e le agen- zie petrolifere, insieme alle im- prese edili e delle infrastrutture, hanno fiutato il business e si sono adoperate alacremente per agire in territorio africano. Fra le prime banche a investire in Africa si menziona in particolare la russa Renaissance Capital . Essa ha aperto a partire dal 2005 sette ul- tramoderni uffici in ben sette ca- pitali: Johannesburg, Lagos, Lu- saka, Lubumbashi, Nairobi, Accra, Harare. L’ente finanziario russo ha investito in questa gigantesca operazione più di un miliardo di dollari, dando lavoro a 180 per- sone. Un progresso economico senza precedenti I rapporti delle banche e degli istituti di ricerca confermano dunque che l’Africa è il conti- nente in cui l’economia globale attualmente in crisi può rivitaliz- zarsi. Il Fondo monetario interna- zionale, per esempio, ha dichia- rato che l’area subsahariana ve- drà crescere il Pil fino a quasi il 7%, la Nigeria diventerà la loco- motiva dell’Africa e i Brics (Bra- sile, Russia, India, Cina e Suda- frica) investiranno sempre di più nel continente nero. Secondo un’indagine eseguita dalla Banca mondiale ( Africa’s Pulse ), che ha analizzato lo stato dell’economia della regione a Sud del Sahara, in questa zona si realizzerà presto OLTRE GLI STEREOTIPI Quando si parla di Africa, si fa subito un diretto riferimento al problema endemico della fame, al dramma della povertà, alle epidemie infettive, al diffondersi dell’Aids, alle guerre etniche locali. Ma il grande pubblico forse non è a conoscenza del fatto che il continente nero è in grado di espri- mere concretamente notevoli potenzialità di sviluppo sul piano economico, finanzia- rio, industriale e sociale. Rapporti redatti da organismi come il Fondo mone- tario internazionale o la Banca mondiale mettono in luce come l’Africa riservi al mondo delle sorprese per il futuro, quando si rivelerà un continente in grado di competere con l’Occidente e le altre potenze econo- miche del pianeta. L’AFRICA VERSO IL FUTURO
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