Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2014

Testo di Marco Soneghet e p. Godfrey. Foto di Matteo Conti Missione & Missioni «L u sole, lu cantu, lu ientu della missione». Riecheggia così familiare oramai questo slogan in me! Non conoscevo il dialetto pugliese, nemmeno i detti locali... ciò non- ostante, quelle parole stampate sulla maglietta che ci ha fatto da abito in quei giorni, mi hanno subito colpito. Forse perché lo spirito che ha ani- mato organizzatori e partecipanti ci ha immedia- tamente avvolti e conquistati parlando, per l’ap- punto, di sole della fede, di talento per il canto e di vento della missione che ci spinge tutti ad gentes, fuori dai nostri centri, verso il prossimo per portare la parola di Dio. Annunciare il Van- gelo con la nostra musica missionaria, imparata grazie all’esperienza e contatto continuo con i missionari in patria e all’estero: ecco il senso della nostra presenza estiva in terra pugliese! UN INCONTRO DI TALENTI Potremmo definire l’avventura vissuta un incon- tro di talenti: simpatie, attitudini musicali, espe- rienze provenienti da ogni parte del mondo, amicizie, volti carichi di racconti e di voglia di stare insieme. Incontro anche di stili diversi: dalla travolgente energia di Martina Franca, alla diligente spontaneità veneta, dal fresco entusia- smo torinese, alla caldis- sima accoglienza di Gala- tina, via via passando per le più sparute ma non meno preziose presenze di giovani da Bravetta, Bevera, Mesagne, Ruf- fano e Natile. Trovarci, dopo lunghi e faticosi viaggi, dopo sa- crifici per chi ha pochi giorni di ferie e per chi aveva impiegato mesi, sudore e tempo nell’orga- nizzare tutto... per tutti incontrarci è stato sem- plice, spontaneo, naturale. Sì, tutto su fede, mis- sione e musica, assaporando la figura di don To- nino Bello e degli ottocento martiri di Otranto nella loro prima ricorrenza da santi. CENTO VOCI IN QUATTRO GIORNI Lo spirito di gruppo è una cosa che non sai spie- gare, non sai definire, lo vivi e basta: conoscersi il 10 agosto, formare in 4 giorni un coro di 100 voci più una decina di musicisti, e cantare il 15 Nell’agosto scorso gli oltre cento giovani delSe- condo Consolata Festival hanno portato nelle terre di Galatina (Lecce) il sole, il canto, il vento della mis- sione. Sulle orme di don Tonino Bello e degli ottocento martiri di Otranto. Lu sole, lu cantu, lu ientu della missione

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