Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2014

della Chiesa clandestina. La data della sua morte e della sua sepoltu- ra sono state tenute nascoste per evitare il controllo del regime. Mons. Liu ha passato 28 anni in pri- gione e diversi anni sotto sorve- glianza. Era campione di kung fu ed esperto di scacchi e aveva un buon rapporto coi giovani. La testimo- nianza di mons. Liu sta dando molti frutti. La sua diocesi ha decine di sacerdoti e di suore; decine di mi- gliaia di fedeli. Grazie al suo corag- gio, molti giovani e perfino membri del partito si sono avvicinati alla fe- de, rivendicando uno spazio spiri- tuale per la persona che nessun po- tere politico può asservire. Inoltre, ormai anche nella Chiesa ufficiale, quella sotto il controllo del regime, emergono paladini della libertà della Chiesa che rifiutano di appar- tenere all’Associazione patriottica per servire meglio i fedeli e il popo- lo cinese. Il seme di mons. Liu, get- tato in una terra del silenzio darà frutto ancora per molti anni. (AsiaNews) INDIA PREMIO “MADRE TERESA” U n premio che mostra a tutti «l’eredità di Madre Teresa» e che «si presenta come una sfida a trascendere il nostro piccolo mon- do e raggiungere in modi più tangi- bili chi ha fame e sete d’amore, di- gnità e giustizia». È con queste pa- role che padre Cedric Prakash, direttore ad Ahmedabad (Gujarat) del Centro gesuita Prashant per i diritti umani, la giustizia e la pace, ha accolto il Premio internazionale Madre Teresa per la giustizia socia- le. Un riconoscimento, spiega il sa- cerdote, che «evidenzia quanto il mondo oggi abbia sempre più biso- gno della beata e dell’opera delle Missionarie della Carità». Da anni padre Prakash si batte per afferma- re i diritti umani in India. In partico- lare, si è impegnato per aiutare le tedì 6 novembre, il cardinal Rubén Salazar Gómez, arcivescovo di Bo- gotá, ha presentato, un testo di 92 pagine, frutto di una vasta consul- tazione che ha coinvolto tutti gli at- tori della vita sociale, economica, politica e accademica colombiana dove si enucleavano otto «condi- zioni necessarie per una riconcilia- zione e pace strutturali e perma- nenti». Esse riguardano: una politi- ca di riconciliazione e di pace; diritti per una vita dignitosa e per costruire una politica di parità; riforma agraria integrale; diritto fondamentale all’istruzione; demo- crazia e trasparenza nell’uso delle risorse pubbliche; decentramento e sviluppo territoriale; alternative produttive sostenibili; partecipa- zione dei cittadini. (Fides) CINA LA MORTE DI UNA BANDIERA M ons. Pietro Liu Guandong, ve- scovo sotterraneo di Yixian (Hebei), è morto il 28 ottobre scor- so. Aveva 94 anni e viveva nasco- sto dal 1997. Per salvaguardare la fede cattolica non ha mai accettato alcun compromesso con il governo o con l’Associazione patriottica, è stato una vera e propria bandiera COLOMBIA STORICO ACCORDO M ercoledì 7 novembre 2013 il governo colombiano e la guerriglia delle Farc hanno firmato uno storico accordo che potrebbe mettere fine a mezzo secolo di conflitto armato. Con esso la guer- riglia accetta il disarmo e la trasfor- mazione in partito politico; in cam- bio ottiene uno “Statuto di garan- zie” per l’esercizio dell’opposizione politica in generale, spazi nei mezzi di comunicazione, riforme istitu- zionali per facilitare la costituzione di partiti politici e garanzie di tra- sparenza dei processi elettorali. L’accordo è stato raggiunto sotto il pontificato di un papa latinoameri- cano. E non c’è dubbio che papa Francesco abbia appoggiato con convinzione, e sin dal primo mo- mento, il dialogo, e più specifica- mente il negoziato bilaterale in corso a Cuba. Del resto la Chiesa colombiana ha pagato un duro prezzo alla pace, che adesso po- trebbe davvero essere imminente. Un totale di 83 sacerdoti, cinque religiose e tre religiosi sono stati assassinati dal 1984 e con essi un gran numero di catechisti. Il giorno prima dello storico annuncio, mar- La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto # Colombia - manifestazione contro la guerriglia delle F.a.r.c. 8 MC GENNAIO-FEBBRAIO 2014