Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2014

ha l’obiettivo di consentire il sorgere di attività imprendito- riali fornendo le necessarie ri- sorse finanziarie a coloro che in- tendono iniziare un’attività d’impresa, pur non possedendo mezzi che costituiscano garan- zie patrimoniali, ma che dimo- strino la volontà e la capacità potenziale di operare. Al puro e semplice finanziamento si uni- sce un’attività di formazione professionale del neo imprendi- tore e di supporto alla sua atti- vità, dalla fase iniziale fino alla chiusura del programma di cre- dito. Equipe diocesana Nuovi Stili di Vita, Arcidiocesi di Torino. Tel. 0115156372 stilidivita@diocesi.torino.it tro gli altri e nel disunirli. La ri- cerca esclusiva dell’avere di- venta così un ostacolo alla cre- scita dell’essere e si oppone alla sua vera grandezza: per le nazioni come per le persone, l’avarizia è la forma più evi- dente del sottosviluppo morale. DOMANDE PER LA RIFLESSIONE • Guadagnare meno, ma gua- dagnare tutti. Qual è il criterio di convenienza di un investi- mento? Solo i termini econo- mici? Abbiamo mai pensato che c’è una convenienza sociale dettata dal bene comune? • Quali principi sono imprescin- dibili per un investimento giu- sto? Cosa dobbiamo chiedere alla nostra banca, perché tuteli i valori nei quali crediamo? • Il risparmio rappresenta anche il «di più», la «seconda tunica» che Gesù chiede di condividere con i fratelli. Quali riflessioni a questo proposito? AZIONI POSSIBILI Azioni individuali • Controllare se la propria banca è coinvolta in investimenti iniqui come traffico di armi, progetti devastanti per l’ambiente, re- gimi oppressivi, paradisi fiscali. • Privilegiare le banche locali, più vicine al territorio, rispetto ai grandi gruppi bancari nazio- nali o multinazionali. • Fare pressione per un im- piego eticamente corretto del risparmio da parte degli istituti di credito. • Aderire a una Mutua Autoge- stione (Mag). Una Mag è una 70 amico GENNAIO-FEBBRAIO 2014 società tra persone che si basa sul rapporto fiduciario tra i soci e le realtà finanziate. Si occupa di raccogliere il denaro dei soci sotto forma di capitale sociale per finanziare iniziative econo- miche autogestite offrendo op- portunità di finanziamenti etici e solidali, erogando prestiti con tassi d’interesse a condizioni di rientro vantaggiose. Una volta rientrati i fondi vengono subito riutilizzati per nuovi finanzia- menti o progetti. Azioni comunitarie • Controllare se la banca presso cui la parrocchia, l’associazione, il gruppo deposita il denaro è coinvolta in investimenti iniqui. • Realizzare un banchetto infor- mativo su nuovi stili di vita: commercio equo, finanza etica, ecc. Alcune esperienze in atto Banca Etica è una banca che ispira tutta la sua attività ai prin- cipi della Finanza Etica: traspa- renza, diritto di accesso al cre- dito, efficienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche. Il fine? Gestire il risparmio orientan- dolo verso iniziative che perse- guono finalità sociali e che ope- rano nel rispetto della dignità umana e della natura. Il Progetto «Diecitalenti» per il Microcredito, della Fondazione «Don Mario Operti» di Torino, BIBLIOGRAFIA MINIMA •G. Sitz - Cooperativa Il Seme, Guida alla finanza etica. Come investire i pro- pri risparmi in modo social- mente responsabile , EMI, Bologna 1999; •Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Guida al risparmio responsabile. Informazioni sul comportamento delle banche per scelte consape- voli , EMI, Bologna 2002; •Dionigi Tettamanzi, Etica e capitale , Rizzoli, 2009; •Baggio-Bruni-Coda, La crisi economica: appello a una nuova responsabilità , Città Nuova, 2009. SITI www.bancaetica.com www.finansol.it www.magverona.it www.banchearmate.it

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