Missioni Consolata - Novembre 2013

54 MC NOVEMBRE 2013 QUANDO AVERE SOLDI È «SALUTARE» L ima. La lunghissima Avenida Arequipa collega il centro con San Isidro e Miraflores, due tra i quar- tieri più esclusivi della capitale peruviana. La via, sempre trafficatissima e inquinata, è un susseguirsi di scuole e istituti educativi privati, che cercano di acca- parrarsi i clienti-studenti con giganteschi e coloratis- simi cartelloni pubblicitari. A San Isidro e Miraflores le scuole private lasciano il posto alle cliniche private, dove i clienti-pazienti vengono attratti anche aggiun- gendo al nome una provenienza extranazionale (clinica svizzera, angloamericana, italiana e via così), come se l’aggettivo in questione fosse garanzia di maggiore se- rietà. Per curarsi, il cittadino di Miraflores o San Isidro ha dunque un ampio ventaglio di scelte. Ma siamo in quar- tieri ricchi. Usciti da questi ambiti territoriali, la situa- zione è diversa. A parte i militari e le forze di polizia (che hanno strut- ture sanitarie proprie), ogni cittadino peruviano può farsi curare in strutture pubbliche. Ci sono gli ospedali del ministero della salute ( Minsa ) e quelli di EsSalud . Negli ospedali del Minsa tutto è a pagamento e la qua- lità del servizio è molto variabile. Agli ospedali di EsSa- lud possono accedere soltanto i cittadini che hanno un regolare contratto lavorativo (e dunque pagano i con- tributi) o che si sono affiliati su base volontaria (da 64 soles al mese). Gli unici utenti esentati dal pagamento sono quelli che rientrano nel « Seguro integral de sa- lud » (Sis) 1 , servizio creato dallo stato per la popola- zione più povera (e aperto agli altri tramite affiliazione volontaria: circa 15 soles al mese). Per gli affiliati al Sis la qualità delle cure è sovente molto scarsa e non ven- gono coperte tutte le patologie. In questo quadro variegato, dal 2004 a Lima è entrato in funzione il « Sistema metropolitano de la solidari- dad » (Sisol). Negli Ospedali della solidarietà - sono 20 nella capitale e pochi altri nel resto del paese - gli utenti hanno un buon servizio a un costo abbordabile. Ma co- munque, anche in questo caso, visite mediche, esami e medicine si pagano. D a anni il Perú è in crescita economica. Anche la po- vertà, pur rimanendo alta (27,8%), si è ridotta note- volmente ( vedi riquadro ). Tuttavia, nonostante questi Come in troppi paesi del mondo, anche in Perú la salute è un diritto più teorico che effettivo. Da anni il paese registra una elevata crescita economica e un livello di po- vertà in diminuzione. Tuttavia, ai dati macroeconomici positivi non sempre corri- sponde un identico miglioramento della sanità. In Perú, come altrove, per vivere in salute e curarsi disporre di denaro rimane un prerequisito essenziale. Vivere in salute e curarsi in Perú PERÚ

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