Missioni Consolata - Novembre 2013

generale verso i membri della congregazione: «Ci sono sempre molto vicini - aggiunge - in parti- colare quando emergono problemi di natura sociale, come la man- canza di acqua potabile, istruzione e sanità per i nostri figli, l’inse- gnamento del catechismo e la guida spirituale». (AsiaNews) CENTRAFRICA SCENE APOCALITTICHE N ella Repubblica Centrafricana si intensificano gli attacchi dei ribelli Seleka a città e villaggi se- minando distruzione e morte. Un missionario racconta di scene a- pocalittiche con cadaveri che im- putridiscono lungo le strade. «Nella sola città di Bohong sono state bruciate più di 3500 case, mentre la gran parte della popo- lazione abbandona i villaggi la- sciandoli completamente deserti. In tanti cercano rifugio presso le missioni cattoliche. Preoccupano gli effetti di questa drammatica si- tuazione sui rapporti interreligio- si. Un tempo i fedeli di credo di- verso convivevano pacificamente, ma l’arrivo dal Sudan e dal Ciad di ribelli musulmani ha contribuito alla creazione di una frattura tra la comunità islamica e il resto del- la società. Il missionario sottoli- nea come le abitazioni musulma- ne siano state risparmiate dagli attacchi, al contrario di quelle cri- stiane. «Non una singola casa musulmana è stata bruciata. In al- cuni casi gli islamici centrafricani hanno perfino indicato ai ribelli quali abitazioni distruggere e sac- cheggiare. Lo stato è assente e nessuno sembra interessarsi alle sorti della gente. Fortunatamente, però, la fede dei centrafricani è forte e viva, e la frase che ripetono più spesso è ancora ’ Nzapa a Yeke ’: Dio c’è». (Radio Vaticana) VIETNAM COMUNITA’ DELLA CARITA’ L a “Comunità della carità e dei servizi sociali” della diocesi di Phan Thiet, nel sud del Vietnam, ha festeggiato nei giorni scorsi l’ordinazione del primo sacerdote appartenente al gruppo, fr. Jo- seph Đặ ng V ă n Ti ế p. All’evento presieduto da mons. Paul Nguy ễ n Công Hoan - vescovo emerito e fondatore della comunità stessa - hanno partecipato oltre 40 sacer- doti e più di mille persone, fra cattolici e membri di altre religio- ni. Nata nel 1995 quando il prelato era ancora vicario parrocchiale a Thánh Linh, questa realtà incen- tra la propria missione nel campo della pastorale con uno slancio davvero missionario. Oggi, a 18 anni dalla fondazione, la comunità religiosa vanta 224 membri fra cui seminaristi, 78 religiosi - uomini e donne - e il primo sacerdote for- matosi al suo interno. Essi agi- scono nelle zone più povere e re- mote della diocesi, contribuendo alla formazione spirituale, umana e sociale delle persone e operan- do in modo concreto nell’annun- cio del Vangelo. Una giovane don- na presente alla cerimonia ha e- spresso l’apprezzamento CONGO RD LA SUORA DEI RIFUGIATI L’ Alto commissariato delle Na- zioni Unite per i Rifugiati, l’Ac- nur, ha conferito a suor Angélique Namaika il premio Nansen per i rifugiati, riconoscendo il grande lavoro svolto dalla religiosa nella Repubblica Democratica del Con- go a favore delle donne vittime delle violenze dei ribelli dell’Lra. Il responsabile dell’Acnur António Guterres ha definito la suora «Una vera eroina che dimostra come u- na persona da sola può cambiare la vita di molte famiglie lacerate dalla guerra». Secondo il rapporto dell’Acnur oltre 320 mila persone sono state costrette a lasciare la zona orientale del Congo, e il Cen- tro per il reintegro e lo sviluppo di Dungu, animato da suor Angelica, ha cambiato la vita di più di 2 mila donne e ragazze che erano state costrette alla fuga e brutalizzate principalmente dall’Lra. Suor Angélique ha dichiarato che grazie al premio «altre persone sfollate a Dungu potranno ricevere l’aiuto del quale necessitano. Non smet- terò mai di fare il possibile per ri- dare loro la speranza e offrire la possibilità di tornare a vivere». (Fides) La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto # Congo RD - suor Angélique Namaika. 10 MC NOVEMBRE 2013

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