Missioni Consolata - Ottobre 2013
OTTOBRE 2013 MC 7 antropologi, che hanno lavorato per quasi un anno su questo pro- getto. «Abbiamo esaminato la si- tuazione di questo popolo nel con- testo della nazione e intendiamo, con questo documento, racconta- re la lotta per la giustizia delle co- munità quilombolas », ha detto mons. Jose Valdeci Santos Men- des, vescovo della diocesi di Brejo. La Chiesa cattolica, in diverse oc- casioni, è intervenuta in difesa dei popoli quilombolas e ha accompa- gnato le loro richieste di maggiore giustizia sociale. (Fides) COLOMBIA INSIEME PER I SENZA TERRA «L e vittime hanno diritto a una vita dignitosa e alla restitu- zione delle terre»: è questo lo slo- gan di una campagna lanciata in modo congiunto dalla Conferenza episcopale della Colombia, dal Segretariato nazionale della pa- storale sociale, dall’Alto commis- sariato dell’Onu per i diritti umani e dall’Alto commissariato per i ri- fugiati. L’obiettivo è quello di informare le vittime dell’espro- priazione delle proprie terre, da parte dei gruppi illegali, dei loro diritti, vigilare sulla loro tutela e sensibilizzare la comunità inter- nazionale sulla necessità di pro- teggere il diritto alla vita nel con- testo del conflitto armato. La campagna è stata presentata nel dipartimento di Norte de Santan- der , uno dei più colpiti: almeno 90 mila famiglie hanno dovuto ab- bandonare le loro terre a causa della violenza dei gruppi armati. Qui il governo si prefigge di resti- tuire 2 milioni di ettari di lotti - su un totale di 6,6 milioni depredati e lasciati incolti - ai loro legittimi proprietari. (Misna) giovani e per il loro futuro. Molti di questi pionieri nel campo sociale hanno studiato da noi». Kishor, giovane cattolico della capitale, ha detto: «Apprezziamo molto le pa- role del primo ministro. Noi cer- chiamo di trasmettere il messag- gio di Dio anche attraverso il ser- vizio ai bisognosi. Siamo felici che il governo riconosca questo impe- gno, anche perché la nostra opera va oltre la questione religione: cerchiamo di essere di aiuto a tut- ti». (AsiaNews) BRASILE QUILOMBOLAS L’ Assemblea generale della Cnbb (Conferenza episcopale dei vescovi del Brasile), ha appro- vato il documento “La Chiesa e le comunità quilombolas ”, uno stu- dio preparato da un gruppo di la- voro istituito dalla Commissione episcopale della pastorale per il servizio della carità, giustizia e pace. Lo scopo di questo testo è quello di contribuire al lavoro del- la Chiesa nelle comunità quilom- bolas (afrodiscendenti). Valorizza- re e difendere i loro diritti di vita, cultura, tradizioni, credenze, e tutto ciò che loro appartiene. Nel- la composizione del testo, hanno partecipato vescovi, sacerdoti e NEPAL L’ESEMPIO DEI CATTOLICI I giovani cattolici «Mostrano a tut- ti noi diversi modi per servire la nazione. Sono un esempio da se- guire, soprattutto ora che il nostro paese è in un momento di cambia- menti: i giovani devono dare il loro contributo». È l’omaggio reso il 12 agosto dal primo ministro ad inte- rim del Nepal, Khilaraj Regmi, ai giovani cristiani in occasione della Giornata internazionale della Gio- ventù. Parlando alla televisione nazionale, il premier ha detto: «Molti giovani nepalesi corrono dietro alla prosperità materiale e al denaro. Ma i cattolici danno un esempio diverso, da seguire. Ab- biamo bisogno che i giovani svi- luppino una coscienza nazionale forte, che possa essere usata per aiutare lo stato senza rimanere in attesa che lo stato faccia qualcosa per loro». Regmi ha poi voluto ci- tare il caso di Pushpa Basnet, che nel 2012 ha vinto il Cnn Hero Award , e la sua opera di sostegno ai carcerati «nata dagli insegna- menti ricevuti nelle scuole cattoli- che». La ragazza ha studiato al St. Xavier College della capitale. Pa- dre Lawrence Maniyar, ex supe- riore dei gesuiti nepalesi, dice: «La nostra opera educativa ha giocato un ruolo importante per i La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto # Nepal : Pushpa Basnet, vincitrice del premio Cnn Hero Award con i bambini della sua scuola.
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