Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2013

pubblica e della classe dirigente, di un Islam minaccioso, o del- l’ambigua presenza di nuovi mo- vimenti religiosi. Il cambiamento sta coinvolgendo lo stesso catto- licesimo, «vero basso continuo» della storia nazionale italiana, osserva Enzo Pace, ordinario di sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova, studioso e autore di molti saggi sul fondamentali- smo. La communio fidelium (co- munione dei fedeli), nell’inte- resse della quale fu confermato a Villa Madama nel 1984 il patto di collaborazione (concordato) tra stato italiano e Chiesa prece- dentemente siglato nel febbraio del 1929, sta profondamente mutando. Essa sta subendo con- taminazioni del tutto inedite e inattese, inimmaginabili nella prima metà degli anni Ottanta: cattolici africani, asiatici, lati- noamericani si sono stabiliti nel nostro paese a seguito delle mi- grazioni transcontinentali. Essi cominciano a popolare le parroc- chie a fianco dei circa duemila parroci non italiani che hanno nel frattempo coperto i vuoti la- sciati dalla crisi di vocazioni e dall’invecchiamento del clero nostrano. Il processo di cambiamento che si sta velocemente e inesorabil- mente attuando sta dunque mo- del velo integrale, disgiungen- dola dall’esercizio del diritto di li- bertà religiosa. D’altronde lo stesso Consiglio di stato, nella decisione del 15 aprile 2008, ha assunto in materia una posizione neutrale, riconducendo l’uso del velo integrale a pratiche innanzi- tutto etnico-culturali. È senza dubbio ascrivibile alla medesima debole sensibilità ai temi della libertà religiosa il complesso problema del «mime- tismo» cui ricorrono non poche organizzazioni, tra cui quelle mu- sulmane, al fine di ottenere il ri- conoscimento di alcuni diritti ri- conducibili alla sfera degli art. 19 e 20 della Costituzione 1 . Nascon- dere le finalità religiose e di culto per vedere crescere le probabi- lità di successo delle proprie at- tese testimonia la marginalità sul piano dell’argomentazione politica, del diritto alla libertà re- ligiosa. L’ITALIA RELIGIOSA IN MUTAMENTO La Carta di Milano 2013 , redatta dal Forum delle religioni di Mi- lano in occasione dei 1700 anni dell’Editto di Costantino, ha evi- denziato che l’Italia religiosa sta profondamente cambiando, e non si tratta solo della ricorrente immagine, che tanto timore su- scita in una parte dell’opinione dificando radicalmente il pae- saggio religioso italiano, da sempre caratterizzato da un’ac- centuata monocultura confes- sionale. NUOVA SENSIBILITÀ E NUOVI STRUMENTI CERCASI Tutto ciò richiede, oltre a una nuova sensibilità culturale, un rapido adeguamento degli stru- menti normativi. Questo significa che le istituzioni della repubblica hanno l’onere di rivedere le ra- gioni del diritto confrontandole 70 MC AGOSTO-SETTEMBRE 2013 Libertà Religiosa © Af MC/Daniele Dal Bon © zeninthecity.org

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