Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2013
Tartagal è una missione nuova di zecca per i missionari della Con- solata che vi arrivarono nel marzo 2012, dopo aver conse- gnato al clero locale la parroc- chia della città di Oran, dove ave- vano lavorato per dieci anni. Per Tartagal il vescovo ha voluto una comunità di preti non solo entu- siasti, ma soprattutto capaci di stare con la gente. Il superiore regionale ha destinato alla nuova missione i padri Luigi Inverardi (classe 1938), Luigi Manco (1941) e Manuel Garcia Candela (1956). La parrocchia conta un grande numero di giovani e vari gruppi indigeni, tra i quali i Guaraní e i Wichí. Nonostante ogni nuovo inizio comporti sfide sempre più grandi, i due padri Luigi hanno accettato questa nuova fase della loro vita missionaria con zelo. Entrambi i missionari con- fermano che questo cambia- mento è per loro il modo ideale MC ARTICOLI # Dall’alto in senso orario : esterno e interno della chiesa della par- rocchia di Tartagal. Statua di san Ramon Nonato. I tre padri della Consolata presenti a Tartagal ( da destra ): Manuel Gar- cia, Luigi Inverardi e Luigi Manco; ingresso alla città di Tartagal. per sfidare se stessi nel creare qualcosa di nuovo e durevole ri- cominciando da capo. Durante il nostro viaggio in bus verso Tartagal, padre Luigi Inve- rardi menziona spesso le sfide dell’adattamento al nuovo am- biente. Eppure, vedo che i suoi occhi brillare ogni volta che parla del lavoro che lo attende. Quando glielo faccio notare, rico- nosce che è vero. «Benché il fuoco di giovinezza non arda ne- cessariamente così luminoso quando avanziamo in età, con la grazia del Signore possiamo, come missionari, trovare in fretta l’energia, l’entusiasmo e la forza di cui abbiamo bisogno per andare avanti». NUOVE SFIDE In Tartagal la sfida principale è l’integrazione tra la popolazione indigena e la maggioranza com- posta da eurodiscendenti e da AGOSTO-SETTEMBRE 2013 MC 27
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