Missioni Consolata - Luglio 2013
rilassarsi all’aria condizionata. Per questo tali centri offrono servizi di ogni genere, come par- rucchieri, dentisti... e persino la messa cattolica! Ne ho visitato uno la domenica prima di tor- nare in Corea: vi sono state cele- brate quattro messe, oltre ad al- tre due in un salone per un gruppo carismatico. Le messe sono molto parteci- pate, da fare invidia a tante delle nostre parrocchie qui in Corea. Infatti la fede dei filippini è im- pressionante: varie parrocchie hanno sette o otto messe ogni domenica e qualcuna persino 10! VANGELO E RESPONSABILITÀ SOCIALE Una delle sorprese più belle è stato l’incontro con mons. Bro- derick Pabillo, ausiliare di Ma- nila. Un vescovo semplice e ac- cessibile, al lavoro in un angusto ufficio dietro la chiesa del Santo Niño (Gesù Bambino), a cui ho posto alcune domande sulla Chiesa nelle Filippine. Mons. Pabillo ha cominciato su- bito dicendo che la maggior parte dei filippini sono membri della Chiesa cattolica, una Chiesa con un laicato molto at- tivo, che supplisce all’insuffi- cienza di clero. Tale mancanza favorisce il flusso di gruppi evan- gelici. Da parte dei fedeli, è molto forte il senso di religiosità: il popolo filippino è desideroso di cono- scere Dio ed entrare in comu- nione con lui. In questi ultimi anni sono fioriti molti movimenti tra i laici cattolici, specialmente i carismatici e le «coppie per Cri- sto». Tutti questi movimenti aiu- tano il processo di evangelizza- zione della Chiesa. Tuttavia, nonostante la religio- sità della gente e il numero dei cattolici, ci sono molti problemi nella società, alcuni dei quali causati dai fedeli, specialmente politici e ricchi. Molti cattolici ricchi mancano di responsabilità sociale, attratti dalla globalizza- zione e dai profitti, ignorando i bisogni dei più poveri. Anche per questo il livello di disoccupa- zione è molto alto e alcune com- pagnie impiegano la gente part- time , causando instabilità so- ciale e maggiore povertà. Un altro problema è la crisi am- bientale, anch’essa causata dal- l’ingordigia e mancanza di co- scienza sociale, specialmente da parte di grandi compagnie mine- rarie; a questa crisi vanno ag- giunti i problemi di molti indigeni nelle varie isole, anch’essi molto poveri. Dall’altra parte, alcuni gruppi FILIPPINE 64 MC LUGLIO 2013 # In alto : una delle numerose bidonvil- les di Manila e traffico caotico in una delle vie della città. # A sinistra: padre Alvaro Pacheco, au- tore dell’articolo, con un body guard dell’albergo. # Pagina accanto : chiesa del «Santo Niño». # In basso: uno scorcio del paesaggio dell’isola di Masbate. Padre Pacheco con mons. Broderick Pabillo, vescovo ausiliare di Manila.
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